Il Bologna è alla ricerca di rinforzi utili da incastonare nello scacchiere di Roberto Donadoni. Il club emiliano punta forte sul profilo di Alessio Cerci, attaccante in rotta con l'Atletico Madrid e desideroso di ritornare in Serie A. In estate il suo approdo in maglia rossoblu non si è concretizzato per problemi fisici, ma nelle prossime ore potrebbero esserci ulteriori sviluppi, e, con l’ok del calciatore a nuovi controlli medici, l’operazione potrebbe andare in porto quasi a costo zero.
Il problema che persiste è il suo ingaggio elevato, circa 2,7 milioni di euro. La società rossoblù sarebbe pronta ad offrirgliene 1 per tre o quattro stagioni. La palla, adesso, passa per i suoi piedi, e dovrà scegliere lui se lasciare la Spagna o no. A Bologna avrebbe l'opportunità di rimettersi in gioco, visto che Simeone lo ha da tempo accantonato. Donadoni, però, vuole prendersi tempo prima di dare il via libera per sbloccare la trattativa, perchè non convinto della sua integrità fisica.
Come detto in precedenza, Cerci è da tempo fuori dai piani di Diego Simeone. Basti pensare che l'allenatore argentino lo ha convocato 7 mesi dopo l'ultima volta, in occasione del ritorno di Copa del Rey contro il Guijuelo. Questo calciatore può ancora dire la sua. Probabilmente non riesce a imporsi nei top club, ma per una squadra ambiziosa come il Bologna potrebbe essere un buonissimo affare. La forma fisica resta l'unica pecca, ma tecnicamente il ragazzo non si discute. Bologna potrebbe essere la piazza giusta per il rilancio, una piazza che ha già avuto modo di "rispolverare" calciatori messi in secondo piano come Di Vaio e Destro.
ll mercato non è ancora iniziato, ma il Bologna osserva Alessio Cerci, un nome che porterebbe più qualità nel tridente d'attacco e, se riuscirà a ritornare ai livelli di Torino, i tifosi potranno davvero godersi le prestazioni tecniche di questo ragazzo.