Termina con un patteggiamento la vicenda che ha coinvolto il centrocampista della Lazio Senad Lulic, reo di aver pronunciato frasi offensive nei confronti del difensore della Roma Rudiger dopo il derby del 4 dicembre scorso. Il bosniaco si è avvalso della facoltà di patteggiare direttamente con la procura federale che ha trasmesso la decisione alla procura generale dello Sport del Coni che ha dato il suo ok per la definizione dell'accordo. Inoltre il laziale dovrà pagare 10 mila euro di multa.
Alla fine del derby del 4 dicembre, ai microfoni di Premium Sport, Lulic ha definito Rudiger un "provocatore che fino a due anni fa vendeva calzini a Stoccarda e che ora fa il fenomeno". La società successivamente laziale si è dovuta scusare pubblicamente, lo stesso ha fatto il giocatore specificando che le sue offese non erano di discriminazione razziale.
Lulic rischiava di essere squalificato anche per 10 giornate, ma la procura della Federcalcio non ha ritenuto che la frase pronunciata dal giocatore avesse il profilo di una discriminazione razziale.
Ha commentato il processo ai microfoni di Lalaziosiamonoi.it l'avvocato della Lazio Gian Michele Gentile: "È stato fatto un patteggiamento, quindi l’abbiamo concordato con la procura. È una sanzione concordata tra le parti, per cui piuttosto che andare al deferimento e fare il processo abbiamo preferito chiuderla in questo modo. La sanzione è di 20 giorni a partire da oggi, per cui salterà soltanto la gara contro il Crotone. Per quanto riguarda la Lazio invece c’è stata un’archiviazione, perché la società ha immediatamente preso le distanze da queste dichiarazioni, chiedendo scusa e quindi ha ottenuto l’esimente dell’intervento immediato".
Dunque la squalifica inizierà da oggi e ciò comporterà che Lulic salterà solo il match dell'8 gennaio con il Crotone, mentre tornerà regolarmente a disposizione per la trasferta di Bergamo del 15 gennaio. Una buona notizia per i tifosi biancocelesti che hanno temuto una lunga squalifica per il giocatore.