Sotto l'albero addobbato di nerazzurro, i cinesi di Suning stanno progettando l'Inter che verrà. Dopo la campagna faraonica ma poco ragionata portata avanti negli scorsi mesi, ora, il club meneghino ha intenzione di cambiare strategia, studiando a tavolino ogni possibile mossa da mettere in pratica. 

Uno dei desideri non troppo celati, è di rendere più italiana l'Inter. Il club nerazzurro infatti, conta pochi tricolori nel proprio roster. Questo dato non felice, spesso è stato oggetto di critiche, e in particolare con l'avvento di De Boer aveva finito per insinuare dei dubbi nella mente di Zang e soci. 
Per questo, la rifondazione dell'Ital-Inter potrebbe partire già dai pali, oggi difesi dallo sloveno di frontiera Samir Handanovic. I nomi che sono venuti fuori dai pacchi natalizi targati Suning, rigano dritti verso una direzione univoca: l'Inter cerca un portiere giovane, talentuoso e italiano. La suggestione, ma solo in caso di partenza di Handanovic - sempre corteggiato all'estero - porta a Genova. Sotto la Lanterna, il talento di Mattia Perin si è rivelato agli occhi di tutti. Prestazioni convincenti, carattere del leader, e una carta d'identità che parla chiaro: appena 24 anni. 

Alessio Cragno in Under 21. Fonte foto: vivoazzurro.it

Il club nerazzurro, da sempre affascinato dall'ex talentino del Pescara, sta pensando ad un possibile affondo per giugno; affondo che, potrà esserci solo nel caso in cui Handa decidesse di fare le valige e continuare altrove. 
Nel caso più realistico di una permanenza dell'estermo difensore sloveno, i nerazzurri potrebbero puntare su un giovanissimo voglioso di imparare ed affermarsi. Tutte le strade portano ai nomi di Alex Meret e Alessio Cragno. Il primo, talento purissimo di 185 centimetri, si sta affermando con la SPAL, in Serie B. Il secondo, potenza esplosiva abbinata ad una grande reattività, sta proseguendo il suo processo di crescita a Benevento

Alex Meret, in Azzurro. Fonte foto: estense.com

L'Inter, così come la Juventus con il solo Meret, sta seguendo con attenzione le prestazioni dei giovani portieri, - il primo classe 1997 e il secondo classe 1994 - protagonisti anche con le maglie delle rispettive Nazionali giovanili. 
L'intenzione, sarebbe quella di affiancare uno dei due Azzurri ad Handanovic, in modo tale da preparare con anticipo il dopo Handa, quando quest'ultimo, - già con 31 primavere sul groppone - deciderà di andar via da Milano.