In una stagione in chiaroscuro, condita da interrogativi al momento senza soluzione, l'Inter pone un mattoncino per il futuro. Ufficiale - da ieri - il rinnovo di Marcelo Brozovic. Dopo le voci degli scorsi giorni - in merito a una trattativa ben avviata tra la società e l'entourage del giocatore - ecco la conferma nero su bianco dell'accordo.
Brozo si lega all'Inter fino al 2021, quindi per 5 anni, ed è pronto a percepire 2,2 milioni a stagione, con una clausola da 50 milioni valida per l'estero. Uno schiaffo definitivo al difficile avvio, la firma in calce a una rinascita ormai certificata. Il suo cammino - in questo 2016/2017 - si può facilmente dividere in due tronconi. Dopo un'estate di tormenti e sirene, un approccio criticabile all'annata. Scampolo di partita con il Chievo, la sensazione, netta, di un giocatore estraneo all'ambiente. Panchine e "non convocazioni" in serie, tra dichiarazioni pepate e silenzi assordanti. Poi, a piccoli passi, il rientro nei ranghi, un atteggiamento più consono a un professionista, fino all'esplosione recente. Dalla nona giornata, con l'Atalanta, sempre presente, da protagonista, anche nelle giornate meno nobili dell'Inter.
Brozovic - all'Inter dal gennaio 2015 - rappresenta un prototito moderno del ruolo. Centrocampista eclettico, in grado di occupare più porzioni di campo. Nelle ultime uscite, mediano in una linea a due in grado di avviare la manovra ed inserirsi negli spazi, in passato mezzala in un centrocampo a tre, trequartista a supporto della punta di riferimento, e perfino esterno, in diverse versioni dell'Inter di Mancini. Tecnica, corsa, personalità, a 24 anni uno dei migliori interpreti a livello europeo. Ecco perché il rinnovo rappresenta scelta oculata, in attesa del definitivo salto di qualità a livello mentale.
Questo, in chiusura, il pensiero di Miroslav Bicanic, agente del calciatore, ai microfoni di TMW "Siamo felici di aver rinnovato il contratto con l'Inter, era quello che il giocatore voleva. Un suo sogno? Prima di tutto vuole raggiungere la Champions League, poi sogna di alzare qualche trofeo con la maglia nerazzurra" (TMW)