L'ambizioso e giovane Milan di Vincenzo Montella si appresta ad ospitare il neo promosso Crotone, squadra ancora viva per la salvezza e che è reduce dal pareggio casalingo contro la Sampdoria.
I rossoneri non vogliono fermarsi qui, ma dovranno vedersela con alcuni problemi di formazione. Infortunati Bonaventura e Mati Fernandez, il tecnico campano conferma Pasalic dal 1' minuto, con Sosa pronto a tornare dal primo minuto e Kucka che si accomoderà in panchina. Per quanto riguarda il blocco difensivo, Abate partirà titolare, e De Sciglio resta in ballottaggio con Antonelli, con l'ex Genoa che potrebbe tornare dal primo minuto per far tirare il fiato al compagno, appannato ad Empoli nell'ultima gara giocata. Al centro uno tra Paletta, in netto vantaggio e Gomez affiancherà il titolarissimo Romagnoli. In attacco confermati Suso e Niang, con Lapadula che agirà nei panni di centravanti a discapito di Bacca, che in settimana ha lavorato a parte a causa di qualche problema fisico non smaltito e non è stato nemmeno convocato.
Dall'altro lato troviamo un Crotone che viene a San Siro per giocarsela. La formazione di Davide Nicola si mette a specchio: 4-3-3 con il confermatissimo Cordaz tra i pali, difesa composta da Rosi, Ferrari, Ceccherini e Martella, con quest'ultimo pronto a giocare al posto dell'infortunato Mesbah, come annunciato da Nicola in conferenza stampa. Centrocampo con Capezzi, Barberis e Rohden, a supportare il tridente composto da Palladino - insidiato da Stoian -, Trotta e Falcinelli, capocannoniere della squadra con 4 goal realizzati.
L’unico precedente ufficiale tra Milan e Crotone è la sfida vinta dai rossoneri nel quarto turno della scorsa Coppa Italia, 3-1 a San Siro dopo i tempi supplementari. I rossoneri, inoltre, hanno perso una sola volta nelle ultime 11 giornate di campionato (otto vittorie nel parziale). Nelle ultime cinque gare di Serie A a San Siro hanno ottenuto quattro vittorie di fila, prima del pareggio nel derby con l’Inter. Dal 2006/07 è solo la seconda volta che il Milan riesce ad ottenere 29 o più punti dopo 14 giornate di Serie A: nell’altra, stagione 2010/11, ne aveva 30 e poi vinse lo Scudetto.