La classifica parla da sola: ormai sono passati tre mesi e il secondo posto del Milan non è fortuito. Questa squadra giovane ed italiana sta convincendo proprio tutti. L’età media di anni 23,6 esibita a Empoli è la più bassa dall’85. Numeri da record e il merito va sì a Silvio Berlusconi e a Vincenzo Montella, ma soprattutto a questi ragazzi che stanno dimistrando una grande personalità. 

Sono tanti i giovani rossoneri già pronti per recitare un ruolo importante in Serie A, alcuni anche in Nazionale. Uno tra questi è Gianluigi Donnarumma, classe 1999, sempre più n.1 del Milan.

Domenica nel lunch match casalingo contro il Crotone, il baby portiere rossonero, come scrive la Gazzetta dello Sport in edicola questa mattina, toccherà le 45 presenze in Serie A e dunque diventerà il più giovane calciatore in Italia ad aver collezionato altrettante presenze (situazione che non accade dal 1994-95 ndr). Nonostante abbia esordito un anno fa (25 ottobre del 2015, Milan-Sassuolo, partita vinta poi per 2-1 dai rossoneri ndr), Donnarumma sta già collezionado diversi record (come la chiamata in Nazionale maggiore) e, anche per questo, il Milan lo vuole blindare.

Donnarumma in Nazionale - Getty images

Finalmente a febbraio (il 25 ndr) Donnarumma compirà 18 anni ed insieme a Raiola incontrerà la dirigenza rossonera per ragionare su un rinnovo da professionista, senza vincoli precisi legati all'età. In queste settimane sono arrivate molte richieste per il 17enne estremo difensore di Castellammare, ma, come ha dichiarato Berlusconi, per il Milan è incedibile: "Abbiamo avuto diverse richieste per loro e Romagnoli ma le abbiamo rifiutate con tranquillità. Non li vendiamo perché è su questi giovani che vogliamo costruire il futuro vincente del Milan". 

Attualmente il suo contratto scade nel 2018, ma i vertici del club di via Aldo Rossi vorrebbero proporgli di firmare il suo primo contratto quinquennale per legarsi così ancora di più al Milan. Se il closing si dovesse fare il 13 dicembre, la patata bollente passerebbe alla cordata cinese. Ma poco importa. 

Donnarumma rappresenta il presente e soprattutto il futuro del Milan.