Il fattore Dall'Ara è ancora carissimo al Bologna di Roberto Donadoni, che nonostante l'iniziale svantaggio firmato dal solito Nestorovski ribalta la sfida contro il Palermo e si porta a quota 16 in classifica. Mattia Destro torna al gol sfruttando al meglio un cross dalla destra di un ottimo Viviani, approfittando inoltre di una disattenzione della difesa rosanero. E' nella ripresa però che i felsinei archiviano la pratica grazie ai gol di Dzemaili e Viviani, con il Palermo che perde progressivamente fiducia ed entusiasmo esponendosi alle avanzate dei padroni di casa, maggiormente pimpanti e vivaci dal punto di vista del gioco. Successo in fin dei conti meritato, che relega i rosanero ancora al penultimo posto in classifica a quattro punti dall'Empoli.
Donadoni sceglie un centrocampo di qualità e possesso palla con Dzemaili assieme a Viviani e Nagy. In difesa Gastaldello e Maietta sono i centrali davanti a Da Costa, mentre Torosidis e Masina sono i terzini. Davanti Rizzo e Krejci ai lati di Destro. Risponde De Zerbi con il solito 4-3-3 con Sallai e Diamanti ai lati di Nestorovski. Hiljemark mezzala con Henrique dalla parte opposta e Gazzi in cabina di regia. Rispoli, Cionek, Andjelkovic e Aleesami davanti a Posavec.
E' proprio il portiere ospite il protagonista dell'avvio di gara, quando salva su Krejci. L'avvio del Bologna sembra voler irretire la pressione dei rosanero, che però a sorpresa passano in vantaggio con Nestorovski. La pressione - forse fallosa - di Bruno Henrique su Gastaldello, favorisce il centravanti palermitano che a tu per tu con Da Costa, servito dal brasiliano, non fallisce. Il vantaggio dà fiducia ed entusiasmo agli ospiti, che per una decina di minuti mettono in mostra un discreto fraseggio anche se quasi mai si rendono pericolosi nell'area avversaria. Ci pensa Destro, al ventesimo, a rimettere la sfida in parità: il cross dalla destra di Viviani è perfetto, lo stacco del centravanti anche, meno la marcatura dei centrali siculi. L'1-1 scuote i padroni di casa, con il Dall'Ara che torna in partita e spinge alle spalle dei padroni di casa. Qualche sporadica folata degli emiliani, senza mai però impensierire Posavec, nei restanti minuti della prima frazione, anche se il predominio territoriale dei felsinei è evidente, con il Palermo che inizia ad abbassarsi fin troppo alle spalle della linea della palla.
L'avvio di ripresa ricalca per sommi capi i minuti finali del primo tempo, anche se gli ospiti riescono molto più di frequente ad uscire in possesso palla e non lasciarsi asfissiare dalla pressione dei bolognesi. Gran parte delle trame offensive dei padroni di casa passano dai piedi di Viviani, che allarga bene sulle corsie laterali dove però il Bologna stenta a creare la superiorità numerica soprattutto a sinistra con Krejci e Masina. Si procede quindi per vie centrali, dove il Palermo si mostra improvvisamente fragile e disattento: da un'azione fortuita nasce l'occasione che decide di fatto la gara, con Dzemaili che approfitta di un rimpallo favorevole per battere Posavec dal limite.
Il gol annichilisce gli ospiti, che escono progressivamente dalla gara e, cinque minuti dopo, subiscono il colpo del definitivo ko: Viviani trasforma un calcio di punizione dal limite beffando l'estremo difensore avversario sul proprio palo. Il doppio svantaggio non scuote affatto gli ospiti, che nei minuti finali si riversano con la forza della disperazione in avanti ma senza particolare costrutto. Lo Faso è il più pericoloso nel finale, ma la mira imprecisa non consente al palermitano di firmare il primo gol stagionale in Serie A ed alimentare le velleità di rimonta dei rosanero. Il Bologna si limita a gestire il bottino nei minuti finali, conducendo in porto una importantissima vittoria per rilanciarsi in classifica.