La Fiorentina domani è in scena al Castellani dove affronterà l'Empoli allenato da Martusciello. I Viola si rituffano nel campionato dopo la sosta per le nazionali e riprendono la corsa per provare ad accorciare in classifica. Il momento della squadra toscana è altalenante, pur non perdendo da diverse giornate - cinque esattamente, sconfitta a Torino - la squadra di Sousa avvicenda una vittoria ad un pareggio. Nelle ultime cinque, infatti, il ruolo di marcia si presenta così: PVPVP. L'ultimo, in ordine di tempo, con la Sampdoria: 1-1 con il botta e risposta tra Muriel e Bernardeschi.
Nel derby regionale di domani, il tecnico portoghese applaude comunque lo spirito e la filosofia dell'Empoli: "E' una squadra che mantiene in maniera convinta i propri principi di gioco. Loro ci tengono tantissimo e anche noi dobbiamo tenerci ed essere concentrati al massimo". Paulo Sousa si trasforma in medico nell'occasione, analizzando il momento della Viola e prescrivendo la cura per star meglio: "La crescita c'è e ci sono i risultati ottenuti che confermano ciò. Cosa serve? Serve la continuità delle vittorie per competere ad alti livelli - afferma l'allenatore - Ma la squadra è al completo e siamo quelli di prima della sosta".
Sousa parla così delle sue aspettative per il match di domani: "Dobbiamo possedere quella consapevolezza che ci consenta di poter rimontare come a Cagliari e di poter mettere in campo il gioco visto con la Samp - asserisce il coach - Abbiamo bisogno di comandare il gioco, tenere il pallino ed essere concreti". La partita di domani potrebbe segnare uno spartiacque importante per il proseguio della stagione e le ambizioni europee della squadra: "Sono positivo e fin da bambino ho trasformato la paura in coraggio. Questa qualità provo a passarla ai miei giocatori e ho confermo quanto detto diverse volte: bisogna crescere in personalità e carattere".
Poi il mirino si concentra su diversi giocatori come Kalinic, Zarate e l'ex Pasqual, andato via per decisioni probabilmente del portoghese: "Nikola è arruolabile e ragioneremo il da farsi, se impegarlo o no dal primo minuto, mentre Zarate è rientrato dal viaggio in Argentina con qualche decimo di febbre - confessa Sousa - Ma ora sta benissimo, così come tutti gli altri giocatori della rosa". Pasqual? "Sono una persona rispettosa: saluto tutti. Ripeto, le decisioni su chi va e chi viene alla Fiorentina non è di mia competenza".
Chiosa finale sul suo futuro: "Sono costantemente in contatto con Pantaleo Corvino: miriamo al meglio per la Fiorentina. Il mio futuro è legato ai risultati, se saranno positivi, sarà positivo per entrambi".