Riflettori a San Siro. Derby della madonnina, il Milan di Montella pone sotto esame la prima Inter di Pioli. Crocevia delicato per il gruppo nerazzurro, in evidente ritardo in classifica. Joao Mario - colpo estivo targato Suning - è all'esordio in questo senso, ma ben conosce l'atmosfera che colora sfide di questa portata. L'avvio in difetto obbliga l'Inter a conseguire l'intera posta, per limare il disavanzo che separa la squadra dalle zone nobili.
"È una partita molto importante, abbiamo bisogno dei tre punti. Lotteremo e cercheremo di vincere per arrivare a 20 punti in classifica. Sarà una bella partita e speriamo di poter vincere".
Campione d'Europa con il Portogallo, l'ex Sporting racconta l'avvicinamento alla partita, l'attenzione al dettaglio, la magia che circonda i giorni di vigilia. Il popolo chiede a gran voce una prova di carattere, una performance che cancelli le recenti difficoltà.
"Certamente un derby o una finale sono speciali. La settimana che precede queste gare è diversa, la preparazione è diversa. Ovviamente non si può paragonare alla finale dell'Europeo, noi vogliamo vincere ogni partita ma questa qui è speciale per i nostri tifosi e vogliamo fare loro un regalo".
Joao Mario conferma, infine, l'ottimo inserimento di Pioli. Il tecnico - alla prima gara ufficiale dopo l'avvento sulla panchina dell'Inter - ha il "benestare" del gruppo, piace il suo approccio. Difficile incidere in pochi giorni a livello tecnico, importante dare una scossa emotiva a un ambiente con scarsa fiducia.
"È una brava persona e ha una mentalità positiva. Ha lavorato con la squadra solo tre-quattro giorni, quindi dovremo aspettare, ma mi piace il suo stile e spero che ci possa aiutare. Cosa mi ha chiesto? Immagino che a tutti abbia detto di dare il massimo, di giocare con la testa e con il cuore. Noi certamente faremo quello che ci chiede e proveremo a mettere in campo le sue idee".
Fonte Premium Sport