In attesa di riaccogliere i vari giocatori impegnati in giro per il mondo con le Nazionali, Paulo Sousa e la Fiorentina continuano a lavorare in campo per preparare il derby contro l'Empoli alla ripresa del campionato. Una sfida non semplice, contro un avversario che arriva da un successo rotondo come quello contro il Pescara che non può non avere dato nuovo entusiasmo e autostima.

Per una gara mai semplice come quella dopo una pausa internazionale servirebbe avere tutti i giocatori in una buona condizione fisica. Paulo Sousa, invece, deve fare ancora i conti con i problemi che affliggono Nikola Kalinic. Anche nella giornata di oggi l'attaccante croato si è allenato a parte rispetto al resto della squadra. Non sono ancora svanite le possibilità di recuperarlo, in questo senso saranno decisivi i prossimi due giorni di lavoro sul campo, però la situazione resta da monitorare con attenzione. Kalinic è stato vittima di un problema muscolare al termine dell'ultima gara di campionato giocata prima della pausa e proprio a causa di questo stop non ha potuto rispondere presente alla convocazione della Croazia per le gare di qualificazione ai Mondiali di Russia 2018. Probabile che se non dovesse farcela al suo posto giocherebbe Babacar che in questi giorni ha potuto allenarsi senza alcun tipo di problema o impedimento.

Stevan Jovetic, violanews.com

Sempre a proposito di attacco e di attaccanti, sembra essere questo il reparto in cui ci potrebbero essere le maggiori variazioni durante il mercato di Gennaio. Secondo quanto riportato da La Nazione Mauro Zarate è destinato a lasciare Firenze per fare rientro in Argentina, mentre proprio sulla figura di Babacar sarebbero in corso valutazioni da parte sia di Sousa che di Corvino. Negli ultimi giorni è tornato a circolare con insistenza il nome di Jovetic, già trattato in estate con l'Inter e il profilo del montenegrino potrebbe andare a sostituire quello di Zarate. In caso poi di partenza di Babacar servirebbe trovare sul mercato una punta fisica, in grado sia di far rifiatare Kalinic sia di offrire una variante tattica a Paulo Sousa che, come mostrato in questi primi mesi di stagione, si è dimostrato pronto a sperimentare la soluzione del doppio centravanti in determinate occasioni.