Stevan Jovetic sveste i panni del Montenegro e torna quest'oggi a Milano, per conoscere da vicino Stefano Pioli, da alcuni giorni alla guida del club. Un cambio in corsa, una novità positiva anche per Jovetic, al momento in ombra nella sua avventura milanese. Dopo lo scintillante avvio alla corte di Mancini, un passo indietro, netto. La stagione corrente segue il medesimo filone, una manciata di minuti - 52 in totale - in campionato, 0 in Europa (Jovetic non è nella lista UEFA dell'Inter).
L'avvento della sosta è quindi propizio, per recuperare fiducia e sensazioni. Jovetic, in nazionale, si trasforma, come dimostra la sfida con l'Armenia. Gol senza seguito - Jojo firma il momentaneo 0-2, ma l'Armenia compie poi una spettacolare rimonta fino al 3-2 conclusivo - ma utile a ricaricare un talento alterno. In attesa del decisivo confronto con la Polonia - in programma a marzo - Jovetic può concentrarsi sull'Inter, per ribaltare gerarchie consolidate.
Jovetic sfrutta l'errore difensivo dell'Armenia, si invola verso la porta e chiude con un tocco sotto delicato ad eludere l'intervento in uscita dell'estremo difensore
Il ritorno alla base - in netto anticipo rispetto agli altri nazionali - consente a Jovetic di giocarsi carte importanti in vista del derby in agenda domenica prossima. Una settimana per insinuare il dubbio nella mente di Pioli. Nel 4-3-3 del tecnico ex Lazio, Jovetic può fornire un contributo da prima punta - difficile vista la presenza di Icardi - o da esterno offensivo. Se la presenza nell'undici titolare è da escludere, possibile è l'impiego a partita in corso, come svela la Gazzetta dello sport.
Il montenegrino può ampliare la gamma di soluzioni all'arco dell'Inter, aumentare il peso d'attacco della squadra e fornire ad Icardi un prezioso appoggio. Un regista offensivo senza eguali in rosa, non a caso corteggiato sul fronte mercato. La Fiorentina insiste per riportare in Toscana il ragazzo, l'Inter attende risposte da Jovetic, specie di campo. Sullo sfondo la figura di Badelj, prospetto che attrae la società nerazzurra. Un intreccio embrionale, ma significativo. A spostare l'ago della bilancia la volontà di Jovetic, chiamato a riconquistarsi l'Inter.