Il caos venutosi a creare con l'esonero di Frank de Boer, maestro d'eleganza ma che non aveva portato i giusti risultati, ha scosso l'ambiente Inter più di quanto non lo fosse già dopo le vicende relative a Mancini ed Icardi. C'è più di qualche riserva nel modo in cui la società nerazzurra sta gestendo le situazioni in questa stagione. Fatto sta che adesso la panchina dell'Inter è in mano all'allenatore della primavera Stefano Vecchi, in attesa di decidere chi prendere fra Pioli e Marcelino, sono loro difatti i due nomi caldi per il posto da allenatore, ma attenzione a possibili sorprese (Hiddink, Zola). 

Nella prima uscita Vecchi non è riuscito a portare punti preziosi in chiave Europa League, perdendo in Inghilterra contro il Southampton e condannando l'Inter ad una quasi sicura eliminazione già nel girone, senza accedere nemmeno alle fasi finali. Chiaramente Vecchi non ha nessuna tipo di colpa, si è ritrovato con una squadra fuori forma, sia fisicamente, ma soprattutto psicologicamente. L'Inter è apparsa la solita di questa stagione, qualche sprazzo di bel gioco, ma poca concretezza. Il Southampton ha meritato la vittoria, pur arrivata in maniera fortuita per via di un maldestro autogol di ginocchio di Yuto Nagatomo. 

Autogol Nagatomo | Stadiosport.it

Passando alla sfida di San Siro contro l'ultima in classifica Crotone, che viene dalla sua prima vittoria in campionato, Vecchi dovrà fare sicuramente a meno di Medel ancora squalificato e sono in dubbio sia Kondogbia che Palacio, entrambi alle prese con dei problemi muscolari avuti in settimana. Il modulo dovrebbe essere il 4-3-3, modulo in cui in realtà Banega ha mostrato di non trovarsi affatto bene come mezzala, con Handanovic fra i pali (miracoloso nel Giovedì di coppa, parando anche un rigore), coppia centrale formata dai soliti Miranda e Murillo, sugli esterni Santon e D'Ambrosio. A centrocampo Joao Mario, con ai suoi fianchi Brozovic, bene nelle ultime uscite, ed Ever Banega. Quest'ultimo potrebbe sedersi in panchina a favore di Eder, nel caso il modulo sarebbe un 4-4-1-1, con Perisic e Candreva che, invece di agire da ali, diventerebbero esterni di centrocampo. In avanti manco a dirlo ci sarà capitan Icardi, in gol anche contro il Southampton.