Se ad un tifoso dell'Udinese, 10 minuti prima dell'inizio del campionato, qualcuno avesse detto che all'11esima giornata si sarebbe trovato a pari punti con l'Inter ma con qualche rimorso perchè si poteva fare di più, si sarebbe messo a ridere? Probabilmente sì. Eppure è la realtà: il punto ottenuto oggi contro il Torino, per i bianconeri, vale il raggiungimento di questo risultato. Era iniziata male la gara, col parziale di 0-1 nel primo tempo: prima la rimonta firmata da Thereau e Zapata, ha chiuso il tutto il solito Adem Ljajic. Così i bianconeri vedono comunque vicina la parte sinistra della classifica; gli avversari, invece, perdono una grossa chance di attaccarsi alla zona Europa League. Nel finale, segnaliamo anche la cacciata di Sinisa Mihajlovic per proteste. Di seguito, il racconto del match
Gigi Delneri ritorna in campo schierando un 4-3-3 col solito Karnezis fra i pali. Widmer e Felipe si muovono da terzini, i centrali che completano la linea arretrata sono Danilo e Waguè. Trio di centrocampo composto da Jankto, Kums e Fofana. In avanti De Paul e Thereau girano attorno a Duvan Zapata.
La risposta di Sinisa Mihajlovic è modulata specularmente rispetto agli oppositori. Hart non si tocca in porta. De Silvestri vince il ballottaggio con Zappacosta e affianca Rossettini, Moretti e Barreca là dietro. In cabina di regia c'è Valdifiori; le due mezzali sono invece Benassi e Baselli. Belotti si muove da centravanti supportato dalle ali, Boyé e Ljajic.
La gara è godibile in avvio con un botta e risposta immediato: primo tiro della gara per Boyé da posizione defilata, un destro che non richiede l'intervento di Karnezis che lascia andare sul fondo. Controbatte Kums, tiro a giro da fuori al 12esimo: la palla però è alta di fatto perchè scende troppo tardi. Manca poco al vantaggio, siglato al quarto d'ora da Benassi: Belotti si muove centralmente e, spalle alla porta, premia dal limite l'inserimento della mezzala che a tu-per-tu col portiere avversario rimane freddo ed insacca alla sinistra dello stesso.
Si prosegue, e il Gallo dopo l'assist sfiora la marcatura personale: l'attaccante si procura un po' di spazio e colpisce a botta sicura salvo trovare uno strepitoso Karnezis che si salva in corner. Ma i bianconeri rimangono in gara e al minuto numero 32' ci vanno vicini col tiro di Fofana su appoggio di Zapata: la palla va larga. Nient'altro nel primo tempo, che termina 0-1 senza troppe chances, ma in un match molto ritmato.
Nella seconda porzione di gara un mezzo brivido è solo dato dalla conclusione deviata dal limite di Ljajic al 54esimo prima che inizi il ribaltone, ma niente di serissimo. Passiamo alle cose importanti: ora di gioco, Thereau trova in area il cross di Widmer e con un'incornata buca Hart, pareggiando i conti. I tentativi di Fofana (da fuori) e Felipe (deviazione su cross da corner, qui miracolo del) verranno stoppati dal portiere avversario, ma si tratta di un preludio al vantaggio: 2-1 siglato da Duvan Zapata al 70esimo dopo il colpo di testa di Waguè che aveva preso il palo, con il colombiano che con la prontezza di un falco addirittura col tacco porta i suoi avanti.
Ma la sfida è sempre folle e ritorna prepotentemente in gara il team granata che a 15' dalla fine manca il pari con Maxi Lopez (subentrato) che di testa però la mette di poco larga sulla destra. Mira all'altro angolo, due minuti dopo sull'assist di De Silvestri, il signor Adem Ljajic: fa bene, perchè la sua conclusione dall'interno dell'area da rigore vuol dire 2-2 e vale il risultato finale, nonostante ci sia un'altra grande occasione da ricordare, sulla testa di Badu. Andiamo così all'ultimo minuto di recupero: Fofana serve l'assist a Zapata che sfiora la doppietta ma la mette larga di pochissimo sulla sinistra. Termina così la gara: è 2-2.