Il rosso diretto rimediato da Gabriel Paletta nella sfida di Marassi contro il Genoa non ha messo in difficoltà il Milan solo nel corso della sfida contro Juric, ma ha anche posto il problema della sua sostituzione come minimo anche per la sfida contro il Pescara. In attesa di quello che potrà essere il verdetto del Giudice sportivo nel comunicato legato alle sanzioni disciplinari.

Eppure una delle scoperte migliori per Montella in questo inizio di stagione era stata proprio la coppia di difensori centrali composta da Paletta e Romagnoli, in grado di trovare con il passare delle partite un'intesa sempre maggiore e garantire così un miglioramento nei numeri difensivi dei rossoneri. Non a caso, forse, quando è mancato l'ex difensore fra le altre di Parma e Atalanta i gol incassati dal Milan sono cresciuti in maniera evidente. Montella, comunque, deve ora decidere l'uomo da affiancare all'intoccabile Romagnoli per completare così la coppia centrale. Il dubbio è ristretto a due nomi, quelli di Gustavo Gomez e Cristian Zapata, due profili diversi sia per caratteristiche che per esperienza nel nostro campionato. La discriminante fondamentale potrebbe essere la condizione fisica, evidentemente diversa in questo momento fra il paraguaiano e il colombiano.

Gomez contrasta Sosa in allenamento, acmilan.com

Già a Marassi l'indicazione arrivata dal campo sembra essere stata piuttosto chiara. Montella ha fatto alzare dalla panchina l'ex Lanus per sopperire all'inferiorità numerica, mentre Zapata, a tre mesi dall'infortunio alla caviglia e alla prima convocazione, è rimasto seduto in panchina. Una scelta anche comprensibile perchè se è vero che Gomez sta ancora completando il proprio percorso di adattamento, soprattutto a livello tattico e di lettura, al nostro calcio, Zapata è dalla Copa America giocata con la sua Colombia che non scende in campo in gare ufficiali. Nelle ultime settimane l'ex Udinese è tornato a lavorare con il gruppo e a Marassi ha avuto la soddisfazione della prima convocazione stagionale. Probabile, però, serva ancora un po' di pazienza prima di rivedere Zapata in campo dal primo minuto. Montella, ad oggi, sembra quindi intenzionato a puntare su una coppia di difensori molto giovane, visto che sia Romagnoli è un classe '95, mentre Gomez è nato nel 1993.