Alzare l'asticella, questo l'obiettivo di Di Francesco e Donadoni. Sassuolo e Bologna occupano la zona centrale della classifica (12 punti i neroverdi, 11 i rossoblu) e puntano a recitare un ruolo importante nella massima serie italiana. L'incrocio odierno, allo Stadio Dall'Ara, offre un'occasione per sovvertire determinate gerarchie, per affacciarsi ai quartieri nobili del campionato.
Per Donadoni, l'obiettivo dichiarato è la salvezza, ma la campagna acquisti di prestigio induce a ritoccare l'iniziale proposito. Il Bologna è un perfetto connubio di esperienza e freschezza, qualità e sostanza. Di Francesco deve invece convivere con una rosa messa in scacco dalla malasorte. Infortuni pesanti - Berardi è ancora ai box - un doppio impegno da onorare, tra Italia ed Europa. Nell'ordine delle cose, quindi, un calo in termini di gioco e corsa. L'ultima vittoria, in rimonta, con il Crotone è figlia di carattere e tenacia, il pari fortunoso con il Rapid cartolina perfetta per sottolineare pregi e carenze attuali.
Il Bologna punta sul fattore casalingo, le fortune rossoblu hanno un denominatore comune, lo stadio di casa, un fortino inespugnabile in cui porre le basi per una stagione tranquilla. Di Francesco - alchimista meraviglioso - deve quindi trovare la ricetta giusta per infilarsi nelle crepe della scacchiera felsinea.
Le probabili formazioni
Bologna
Donadoni deve rimpiazzare l'assente Destro. Due le opzioni. La più naturale conduce a Sergio Floccari, giocatore d'esperienza, dalla lunga militanza nella massima serie, in grado di fornire un prezioso contributo anche in fase di ripiegamento. La seconda porta invece al giovane Sadiq, diamante grezzo ai primi passi in A. Nessun dubbio sui laterali d'attacco, il tecnico conferma Krejci e Verdi (Di Francesco un passo indietro).
In mediana, Nagy, il palleggio di Dzemaili - pronto ad inserirsi in zona gol - e il dinamismo di Taider. Qualche dubbio nel settore di difesa. Da Costa in porta, centrali Maietta e Helander, da decifrare gli esterni. Favoriti Torosidis e Masina, attenzione alla candidatura di Mbaye.
Sassuolo
Di Francesco deve considerare le fatiche di Coppa, possibile quindi qualche avvicendamento. La retroguardia è la consueta, con il gioiellino Lirola e Peluso in corsia e la granitica coppia Acerbi - Cannavaro al centro. Sensi insidia Duncan a centrocampo, difficile invece il tecnico rinunci a Magnanelli, prezioso elemento d'equilibrio. Biondini chiude il terzetto. Davanti, in cinque per tre maglie. Politano è certo del posto, Defrel è in leggero vantaggio su Matri, mentre Ricci deve resistere al ritorno di Ragusa.
Le voci della vigilia
Donadoni "Il nostro atteggiamento deve essere intelligente. Nelle ultime 2 gare abbiamo lasciato sul piatto qualcosa che invece andava raccolto: questo ci deve insegnare. Viviani sta meglio dal punto di vista fisico, ha grande voglia e spero presto di poterlo utilizzare. Sadiq? Sa che da lui mi aspetto molto di diverso rispetto a quanto intravisto a Roma".
Di Francesco "Partiranno forte e noi dovremo essere bravi ad aspettarci questo, cercando di proteggerci e di ribattere colpo su colpo. In casa ha sempre fatto molto bene tranne che col Genoa, dove però è stato sfortunato, giocando per 60-70 minuti in inferiorità numerica. Ma per il resto ha sempre fatto risultato pieno davanti al suo pubblico, ha un'ottima organizzazione di gioco, ottimi giovani specie davanti, con grandi qualità nell'uno contro uno. Dovremo stare attenti".
Il fischio d'inizio alle ore 18, dirige Irrati.