Sogna in grande il Milan di Vincenzo Montella, al secondo posto in classifica a braccetto con la Roma: "Io mi pongo sempre obiettivi a lungo termine -le sue parole a Milan Tv- L'importante è crescere e lavorare sulla crescita. La squadra sta migliorando e di questo sono contento". I rossoneri volano a cinque lunghezze dalla Juventus, attesa sabato sera a San Siro: "Noi dobbiamo pensare a fare la nostra partita. A livello agonistico non dovremmo essere inferiori a loro, anzi dovremo essere superiori da questo punto di vista".

La dedica dei rossoneri a Riccardo Montolivo, fuori per la rottura del crociato. Getty

Quindi testa già alla gara contro i bianconeri? Più o meno sottolinea il tecnico campano: "Per preparare la partita inizieremo domani. Dobbiamo arrivare carichi alla partita di sabato. Ci saranno in campo tanti grandi giocatori. La cosa più importante sarà l'atteggiamento in campo, speriamo di vincere tanti duelli soprattutto in mezzo al campo".

Vincenzo Montella poi fa il punto della situazione sulla squadra: "I ragazzi vanno in campo e meritano grandi complimenti. Mi piacerebbe che ci fosse qualche titolo in più su di loro. Anche coloro che entrano in campo dopo stanno diventando sempre più importanti. Il gruppo sta crescendo, questo ti porta qualche punto in più sicuramente. Hanno bisogno di qualche vittoria per crescere ancora di più, hanno sofferto molto nelle ultime stagioni. Tutte le esperienze insegnano qualcosa. A me è servita molto anche l'esperienza dell'anno scorso. Si cresce sempre ogni anno".

Festa Milan al Bentegodi © ANSA

Sull'arrivo al Milan"La cosa più complicata è entrare nella testa dei ragazzi e fargli capire che possono fare di più Serve tempo e un pizzico di fortuna. Far capire il proprio modo di lavorare non è facile. Interesse in passato? Non ho mai incontrato nessuno quando ero nelle altre squadre della mia carriera, ho sempre avuto il massimo rispetto per i club in cui sono stato".

In chiusura si sofferma sui singoli giocatori, Donnarumma e Romagnoli: "Hanno dimostrato di essere legati ai colori del Milan, le voci di mercato fanno parte del mestiere"Niang: "L'ho voluto conoscere prima di dare un giudizio questa estate. Le bravate di alcuni fanno più rumore di quelle di altri giocatori. Niang è giovanissimo e può migliorare in tutto. Sta lavorando per diventare un campione. Dal punto di vista tecnico, deve fare più gol. Ha un bel rapporto con Caccia. Ora dovrà farlo migliorare sul colpo di testa. E' fondamentale lavorare sulle lacune, chiunque può migliorare sempre, a qualunque età". Lapadula: "Ha fatto un'ottima partita domenica. Gli manca il gol, ma appena lo farà si sbloccherà ancora di più a livello mentale. Deve stare tranquillo, ma arriverà presto ancora il suo momento e dimostrerà di saper segnare in Serie A".

E ancora,  De Sciglio: "Mattia ha bisogno di fiducia e qui l'ha avuta dal primo giorno. Ha un grande spirito di appartenenza al Milan, è un ottimo giocatore per la nostra squadra". Bonaventura regista: "Non credo abbia le caratteristiche da play, sta facendo benissimo da mezzala e tra le linee. E può migliorare ancora tanto". Locatelli: "Domenica ha fatto una buona partita. Arrivava da una settimana sotto i riflettori, è giovanissimo. Ha giocato semplice come gli avevo chiesto, è stato bravo a non commettere errori dopo l'ammonizione". Bacca: "E' ben inserito nella squadra. Ci sta garantendo tanti gol, mi è piaciuto anche per come è entrato in campo domenica. Ho apprezzato la sua partecipazione alla partita anche dalla panchina". Kucka: "Sta facendo ottime cose. Ha fatto una grande gol di sinistro".