Vigilia di big-match all'Olimpico di Roma, dove domani sera alle 20.45 la squadra di Frank De Boer affronterà i giallorossi di Luciano Spalletti. I neroazzurri si trovano a 11 punti, mentre i giallorossi seguono a 10. Sarà una partita molto importante per entrambi: da una parte la squadra di De Boer per riscattarsi dalla debacle nella notte europea, dall'altra una squadra che cercherà di riconfermarsi e dare continuità ai risultati.
Consueta conferenza per il tecnico olandese, reduce dalla figuraccia in Europa League contro lo Sparta Praga, con un atteggiamento non da Inter: "Abbiamo parlato di questa cosa, per me non deve esserci questo atteggiamento come quello di Praga. Il problema è solo questo, la partita deve iniziare prima del fischio d'inizio, almeno il giorno prima. Bisogna concentrarsi sulla gara, quando l'arbitro fischia è già tardi. Dobbiamo cambiare. Contro la Roma è facile avere il giusto atteggiamento, è un big match. Voglio vedere una squadra concentrata allo stesso modo contro tutti gli avversari, non solo contro le grandi".
Poi domanda sull'approccio visto contro la Juventus e su cosa ne pensa degli avversari, con un occhio in particolare a Francesco Totti: "Replicarte la gara contro i bianconeri? Sì, è una possibilità. Tutti i miei giocatori sono pronti per giocare. Devo decidere i convocati, so che sono tutti prointi per scendere in campo". Poi prosegue: "La Roma è fortissima in ogni zona del campo, ha giocatori con grande qualità. Squadra molto buona e se non abbiamo il giusto atteggiamento sarà molto difficile per noi. Loro hanno molti giocatori che possono fare la differenza in ogni momento. Totti per me è un grande giocatore, sempre in grado di segnare dal nulla. Sarà dura marcarlo, ha tanta esperienza. Quando entra in campo cambia il gioco della Roma".
Inevitabile quesito sulle condizioni di alcuni giocatori e sulla gestione dello spogliatoio. Successivo interrogativo sulle critiche ricevute dopo giovedì sera, possono influire sulla stagione? "Stanno tutti bene. Joao Mario si è allenato bene, anche Brozovic. Abbiamo molti giocatori pronti per essere convocati, ma devo fare delle scelte. Ansaldi è pronto, ma non ha ancora tutti i 90' minutinelle gambe". Sulla stampa: "Non ho problemi con la stampa, per me è sempre lo stesso. Quando le cose vanno bene e la stampa critica non è un problema. Abbiamo la nostra filosofia e serve tempo. La direzione è quella giusta. A Praga non è andata bene, ma in allenamento e in altre gare sì".
Mentalità e risposta nei momenti di black out: "Io parlo sempre con i giocatori per miglioare, per me non è un problema quando uno di loro sbaglia. Però deve capire che bisogna cambiare e se la mente è aperta è una cosa buona. Ascolto sempre i giocatori e quando hanno buoni argomenti a me va bene". Domanda successiva su chi ha più da perdere tra le due compagini: "Credo che entrambe vogliano vincere in coppa e in campionato, per me sono due squadre con grande qualità. E' solo una questione di tempo perché arrivino a un buon livello, dove possono arrivare. La Roma è una squadra che può vincere contro chiunque".
Un parere anche sulle voci che rivorrebbero Massimo Moratti come presidente dell'Inter: "E' la prima volta che sento del suo ritorno. Per me non è importante al momento perché sto preparando una gara molto importante per noi. Le speculazioni non mi servono in questo momento".
Conclusione con la questione social (ed il loro corretto utilizzo) e sulla scelta di un gruppo di titolarissimi e non: "I Social? Non è solo Brozovic, tutti i miei giocatori devono capire che i social media sono molto importanti ma anche pericolosi. Devono capire quando possono usare Instagram o Facebook. In questo momento non è giusto usarli secondo me. Poi è una questione societaria, ma è un discorso che vale per tutti. Per esempio un portiere dell'Ajax ha pubblicato una foto tra primo e secondo tempo e non è giusto. In questi casi bisogna prendere una decisione, serve concentrazione a prescindere dall'avversario". E conclude: "Vogliamo vincere sempre ma in certi momenti devo decidere il meglio per la squadra. Devo verificare in allenamento come stanno fisicamente e in questo momento non sono pronti per giocare ogni tre giorni. Devo stare molto attento, si pensi a Joao Mario che si è infortunato dal nulla. Da gennaio tutti potranno giocare ogni tre giorni".
(Fonte fcinternews.it)