Dopo il pareggio casalingo di domenica rimediato contro il Bologna, l'Inter di De Boer si prepara ad affrontare una trasferta tutt'altro che semplice. Ad attenderla in Europa League ci sarà lo Sparta Praga (sconfitto all'esordio per 3-0 dal Southampton) che cercherà il riscatto per poter proseguire nella competizione. Squadra ostica, alla quale la Beneamata dovrà prestare molta attenzione, cercando di portare a casa un buon risultato in vista del passaggio del turno.
De Boer è deciso ad effettuare qualche cambio, visto anche l'impegno ravvicinato di domenica sera all'Olimpico contro la Roma di Francesco Totti. Spazio dal 1' ad Assane Gnoukouri, che ha ben figurato nei 70 minuti giocati al posto di Kondogbia, e riconferma per l'altro giovane della rosa, ovvero Senna Miangue, sull'out di sinistra. Molta personalità e precisione nei passaggi per il giovane belga, che è risultato essere il giocatore neroazzurro con il maggior numero di palloni giocati contro il Bologna: 95 (dati Opta).
Vista anche l'assenza di 4 big per il FPF (Kondogbia, Jovetic, Joao Mario e Gabigol) e le non convocazioni di Brozovic, Santon e Biabiany, le scelte appaiono abbastanza scontante.
Dovrebbe fare il suo debutto dal 1' minuto Ansaldi che ha recuperato a pieno dall'infortunio ed è pronto a prendersi la fascia destra al posto di Santon. In difesa dovrebbe rientrare Murillo (recuperato dalla lombalgia che l'ha tenuto fuori nell'ultimo match di Serie A) affianco a Ranocchia. In mediana detto di Gnoukouri, il suo partner dovrebbe essere Felipe Melo con Medel a riposo, vista l'intenzione del mister di utilizzare un 4-2-3-1. Nei tre dietro la punta, che molto probabilmente sarà Palacio (ma ci si può aspettare anche la "sorpresa" Icardi), ci saranno Banega, Eder e Candreva (buon momento di forma per l'italiano).
Probabile undici: