Dopo il pari con il Bologna - Destro a punire l'errore di Kondogbia, risposta di Perisic con il mancino ad incrociare - l'Inter vira sul secondo impegno europeo. L'incontro con lo Sparta Praga ha una reale importanza, ancor più dopo la debacle con l'Hapoel. Turnover limitato per De Boer, occorre vincere per non compromettere il percorso di qualificazione. Da valutare la condizione di Jeison Murillo, ieri assente e ben sostituito da Andrea Ranocchia.
Il centrale colombiano convive da diverso tempo con problemi alla schiena, gli esami sostenuti nella mattinata odierna confermano l'assunto. Lombalgia per Murillo, in dubbio per l'impegno di giovedì. Situazione da monitorare giornalmente, per evitare pericolose fermate in una stagione ricca di partite e competizioni.
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Qualche timore anche per Joao Mario. Il portoghese - innesto della sessione estiva, protagonista al recente europeo con il Portogallo - è un perno della mediana nerazzurra. Senza l'ex Sporting, l'Inter perde in dinamismo e qualità. Non casuali le difficoltà di ieri, specie in costruzione. Il moto perpetuo di Joao Mario è fondamentale sia per aprire spazi ai compagni, sia per dare linfa al gioco. Il portoghese non è presente nella lista UEFA, l'obiettivo quindi è la prossima fermata di A, il posticipo dell'Olimpico con la Roma. Elongazione al gemello laterale prossimale della gamba sinistra, questo il responso.
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