Preoccupava la trasferta in terra toscana, ma l'Inter di De Boer ha messo tutto in discesa nei primi venti minuti. Doppietta del solito Icardi, scaccia crisi e schiacciasassi, nel momento migliore della sua, si spera, sfavillante carriera. Un'Empoli mai davvero pericoloso si arrende alla corazzata nerazzurra. Convince la nuova Inter, con Suning, Thohir, Icardi e De Boer si può davvero sognare.
De Boer ha invertito la marcia nel derby d'Italia e, per questo turno infrasettimanale, decide di non stravolgere la sua Inter. Complice la squalifica di Banega, si rivede in mezzo al campo Geoffrey Kondogbia che, al fianco di Medel e Joao Mario, completa la linea mediana. Tridente pesante con la conferma di bomber Icardi, Candreva e Perisic. Si rivede Ansaldi ma solamente in panchina, i due terzini sono D'Ambrosio e Santon. Confermatissimi Miranda e Murillo, prima panchina anche per Gabigol.
Martusciello vuole confermare l'ottimo trend delle ultime partite. Turnover ragionato ma non massiccio per il tecnico dei toscani. In difesa c'è l'ex Dimarco al posto di Pasqual. Diousse, Buchel e Tello compongono il centrocampo empolese (out Croce). Confermato Saponara dietro Pucciarelli e Maccarone. Panchina per Gilardino.
Guida di Torre Annunziata dà il via al match. L'Empoli prova a mettere subito le cose in chiaro alzando il baricentro e imponendo il proprio gioco. Dopo neanche tre minuti Murillo si becca il primo giallo per un'entrata scomposta su Maccarone. Mauri Icardi è certamente l'uomo più in forma dei suoi e gli bastano dieci minuti per dimostrarlo: dopo uno scambio sulla destra tra D'Ambrosio e Candreva, quest'ultimo lascia partire un cross perfetto per Maurito che da due passi mette dentro. L'asse di destra nerazzurro funziona davvero bene, i cross di Candreva e le sovrapposizioni di D'Ambrosio mettono in crisi la retroguardia di casa. Empoli che, tuttavia, ci mette del suo per avvantaggiare gli ospiti: al 17' palla rubata sulla trequarti da Joao Mario che serve ancora il numero 9 argentino e da quella posizione non può proprio sbagliare. 2-0 per l'Inter che dimostra di avere un Icardi in più rispetto alle altre. Per Maurito è il sesto gol in cinque partite ed è entrato in tutte e sette le reti nerazzurre. Un gol ogni 67,5 minuti: numeri da paura! L'Inter, dopo i due gol, sembra in totale controllo del gioco nonostante i futili tentativi di uno spento Saponara. Al 28' ancora Icardi ha l'opportunità di siglare il tris ma manca lo stop nel momento decisivo. Al 31' è Candreva a pescare D'Ambrosio, ma il suo tentativo è neutralizzato da Skorupski. Ci prova Dimarco a suonare la carica per l'Empoli, ma entrambi i suoi tentativi si spengono grazie ad un ottimo Handanovic. Ritmi abbastanza elevati nel finale di gara, ci provano sia Candreva che Maccarone ma il risultato resta invariato.
La ripresa si apre con un Empoli volenteroso che prova a reagire schiacciando l'Inter. Al 51' erroraccio di Murillo che spalanca la strada a Pucciarelli, il quale spreca malamente. L'Inter prova a gestire risultato e forze, ma al 56' ancora Icardi, pescato da Kondogbia, lascia partire un tiro troppo debole per impensierire Skorupski. Consueta girandola di cambi a metà ripresa, Candreva ci prova ancora con un fendente pericoloso su assist di Icardi. L'Empoli vuole riaprire la gara ma sbatte contro un monumentale Miranda. Al 73' Maccarone, su cross di Zambelli, non riesce a ribadire in rete. Entrano Eder e Gnoukouri per Candreva e Kondogbia, ma è ancora Icardi a sfiorare la tripletta su ottimo cross di Perisic. I ritmi si abbassano sempre più verso la naturale conclusione della gara. L'ultimo squillo porta il nome di Pucciarelli, ma l'Inter vince e convince, allungando la sua striscia positiva.
De Boer sorride, l'Inter appare in netta ripresa ed è pronta a dire la sua in questa SerieA. Empoli di Martusciello rimandato, non vanno cercati contro l'Inter i punti salvezza, ma la sterilità degli attaccanti fa davvero preoccupare.