E' una Roma dalle varie sfaccettature quella vista in questo inizio di stagione: quella stravincente che ha distrutto l'Udinese alla prima giornata, quella deludente ed incapace di proporre gioco vista a Oporto, ma soprattutto quella arrancante di Cagliari, di parte dell'incontro con la Sampdoria e della partita contro il Viktoria Plzen. Una squadra che a sprazzi ha dimostrato buon gioco e discreta concretezza, ma che allo stesso tempo non si è mai mostrata convincente fino in fondo, con dei preoccupanti black-out come quello di Roma-Samp, dove Muriel aveva prima segnato un grandissimo gol e aveva poi sfiorato - due minuti dopo - il raddoppio evitato da un miracolo di Szczesny. I giallorossi avranno bisogno di una prestazione convincente per portare a casa tre punti fondamentali per non perdere il treno scudetto già alla quarta giornata, dopo la vittoria del Napoli che si è portata momentaneamente da sola in testa alla classifica.
Dall'altra parte i viola si trovano ancora sotto un giudizio sospeso, viste le sole tre partite disputate, a causa della sospensione di Genoa-Fiorentina l'11 Settembre (gara che sarà recuperata il 15 Dicembre) che tiene i viola con una partita in meno. Quella che si è vista in questa apertura di stagione non è stata una Fiorentina straripante: alla sconfitta con la Juve, che poteva starci ed è arrivata comunque con una buona prestazione, è seguita una non esaltante vittoria contro il Chievo e un pareggio scialbo in Grecia contro il PAOK Salonicco. A ciò si somma la particolare situazione societaria, con le voci che corrono su delle possibili dimissioni di Paulo Sousa (smentite dal diretto interessato) e del suo rapporto con il numero 10 Bernardeschi, che rischia di minare un ambiente che potrebbe risentirne sul campo.
Lo stesso allenatore viola ha ammesso che la sua Fiorentina non sta andando al massimo, e che ci sono ancora delle cose da rivedere. Sousa parla però anche di una squadra che sta crescendo ("Abbiamo ancora margini di miglioramento. Servono i risultati, le vittorie, che portano consapevolezza."). Si esprime poi anche sulla Roma: "L'autostima viene con le vittorie, contro la Roma è importante vincere. Dobbiamo cercare di dominale le squadre, qualsiasi esse siano. Loro hanno una rosa per competere per lo scudetto."
Anche da Spalletti parole di stima nei confronti degli avversari, analizzandone però anche i punti deboli: "Sono rimasti gli stessi, hanno una squadra forte ed un allenatore forte e stimato in una piazza non facile come quella di Firenze. Giocano un buon calcio fatto di possesso palla per vincere le partite e andare a far gol, di conseguenza soffrono in fase difensiva ma è normale. Chi vuole giocare bene a pallone e vuole portare calciatori nell'area di rigore avversaria si scopre un po'"
La Fiorentina recupera Vecino in mediana, e potrebbe anche giocare titolare, mentre sulla destra Bernardeschi sembra favorito (ma non troppo) su Tello. Per il resto formazione tipo, con Ilicic e Borja Valero alle spalle dell'unica punta Kalinic. Sousa pensa ancora all'idea Babacar-Kalinic coppia d'attacco, ma se ne riparlerà in futuro.
Tanti indisponibili per i giallorossi: Nura, Mario Rui e Rudiger infortunati, mentre Vermalen dopo Cagliari ha accusato dei fastidi che si sono manifestati anche nella parita di Europa League. Florenzi non ha giocato dall'inizio in Europa e potrebbe finire in panchina anche stasera: per il posto c'è in lotta anche Bruno Peres, anche se non è escluso l'impiego di entrambi. Coppia d'attacco che sarà formata da Dzeko e Salah, con Totti come sempre pronto a subentrare.