L'obiettivo era una seconda vittoria, invece è arrivata una seconda sconfitta, tra l'altro consecutiva, in questo inizio di campionato: ieri pomeriggio il Milan ha perso contro l'Udinese che ha espugnato San Siro grazie ad una rete nel finale di Perica.
PASSO INDIETRO...
In frantumi i progressi dei mesi recenti: in casa rossonera c'era la convinzione di poter riprendere subito il cammino, dopo la sconfitta contro il Napoli prima della sosta, invece è arrivata una inaspettata battuta d'arresto.
Ieri pomeriggio sono mancati gioco e qualità. E' stata una prestazione piuttosto negativa quella degli uomini di Montella, come dimostrano i numeri: due tiri in porta in 90 minuti. Il Milan è stato troppo lento nella costruzione del gioco e non ha mai avuto un guizzo o un’accelerazione che potesse mettere in difficoltà l'Udinese.
Inoltre molti giocatori, forse a corto di fiato dopo gli impegni con le proprie Nazionali, non hanno lasciato un segno tangibile, vedi Bacca e Bonaventura. Basti pensare che il colombiano ha toccato appena 20 palloni. In attacco, si è poi sentita parecchio l'assenza di Niang: il cambio di passo e la capacità di saltare l'uomo del francese avrebbero fatto comodo contro i friulani.
Sono arrivati i primi fischi da parte dei tifosi per la squadra di Vincenzo Montella. L'areoplanino nel post-partita ha sottolineato di pretendere maggiore rabbia da parte dei suoi giocatori: "Potevamo e dovevamo fare di più, invece ci siamo adattati e adagiati sul ritmo della partita, e questo è stato un grave errore. Dobbiamo metterci più forza e rabbia".
Il tecnico rossonero può essere oggettivamente criticabile per i cambi tardivi (Lapadula è entrato solo negli ultimi minuti ndr). Per l'assenza, quasi assoluta, di qualità occorre rivolgersi altrove. La sessione invernale è lontana, al momento occorre salvare il salvabile.
Un film già visto? Forse. Ieri pomeriggio si è rivisto il vecchio Milan, quello dell'ultimo anno e mezzo: spento, lento e senza idee. La squadra di Montella ha fatto un netto passo indietro, cancellando le buone cose viste contro Torino e Napoli, ma i tifosi si augurano che si tratti solo di un brutto episodio.
Venerdì, per i rossoneri, la difficile trasferta di Genova contro la Sampdoria: non sarà facile, ma il Milan deve cancellare le ultime due gare e "ricominciare" a vincere per non compromettere la stagione.