Dopo la parentesi con il Portogallo - sconfitta 2-0 con la Svizzera, ma una positiva seconda frazione almeno a livello personale - Joao Mario sbarca a Milano. Nella giornata di ieri, una corsetta leggera, i primi passi nel mondo nerazzurro. L'acquisto più costoso della scoppiettante estate entra in punta di piedi nella nuova realtà, sul petto il titolo d'Europa. De Boer si aspetta grandi cose da Joao Mario, giocatore giovane ma di esperienza internazionale, in grado di elevare il livello della mediana.
"Sono molto felice di essere qui, oggi - ieri - è stato il mio primo giorno di allenamento. Adesso voglio prepararmi al meglio per la sfida con il Pescara".
"Una giornata positiva, i miei compagni sono simpatici mi hanno accolto bene. Spero di poterli aiutare sul campo. Il campionato italiano è molto competitivo, abbiamo tanto lavoro da fare, ma insieme possiamo raggiungere i nostri obiettivi".
"Voglio dire ai tifosi nerazzurri di starci vicino e supportarci, avremo bisogno del loro aiuto".
Queste le prime parole del centrocampista ai microfoni di Inter Channel. Un approccio quindi positivo, in attesa dell'esame di campo. Nella giornata odierna, lavoro di recupero per i nazionali, un allenamento utile per definire la condizione in vista della trasferta di Pescara. De Boer ha poche alternative nel settore di difesa, data l'assenza di Ansaldi e la forma non ottimale di Nagatomo, mentre può sfogliare una margherita interessante in mediana.
Medel ha nelle gambe un solo appuntamento con il Cile - rosso nella prima sfida e quindi rientro anticipato - mentre Joao Mario scalpita per prendersi da subito una casacca da titolare. Con Banega in regia - dopo l'esordio nel ruolo nel match casalingo con il Palermo - e Candreva sull'out di destra in luogo di Eder - resta da sciogliere un unico nodo. L'impressione è che l'ex Sporting sia in netta ascesa, da valutare l'impatto nelle prossime sedute.