ATALANTA- Indisponibili Carmona per squalifica e Suagher per infortunio, l'altro ieri il primo allenamento dopo la pausa, nel quale Kessiè, Kurtic e Dramè hanno lavorato a parte. Non hanno preso parte all'allenamento perchè impegnati con le nazionali: Caldara, Conti, Grassi, Pinilla (Cile), Dramè (Senegal) e Zukanovic (Bosnia) (i primi tre con l'U21 di Di Biagio), Berisha (Albania) e Djimsiti (Albania). In porta Sportiello se la gioca con Berisha, il quale potrebbe rubargli il posto viste le ultime deludenti prestazioni del numero 57 italiano e la sua volontà fino all'ultimo di andare via da Bergamo. In difesa si rivede Toloi, che aveva saltato la Sampdoria per noie fisiche, resta comunque il ballottaggio con Raimondi nel caso il brasiliano non dovesse recuperare per la partita. A completare la difesa Zukanovic e Masiello. Potrebbe essere il momento per un nuovo esordio di Grassi con la maglia dell'Atalanta a centrocampo, nel caso in cui Gasperini decidesse di optare per un 3-5-2. Se invece, come più probabile che sia, giocherà con il 3-4-3, al suo posto ci sarà Conti, con D'Alessandro avanzato sulla linea degli attaccanti assieme al Papu Gomez e ad Alberto Paloschi, quest'ultimo l'uomo più pagato della Dea. A centrocampo, nonostante il lavoro differenziato, non dovrebbero avere rivali Kessiè e Kurtic, con Spinazzola a sinistra insidiato da Dramè, il quale però è anche lui alle prese con problemi fisici. 

BOLOGNA- Buone notizie in casa Bologna: allarme fortunatamente rientrato per Mirante, il quale dovrebbe tornare già da metà Ottobre a vestire la casacca degli emiliani, gli accertamenti al Gemelli non hanno evidenziato nulla di grave e i tempi di recupero saranno brevi. Bologna che comunque dovrà fare i conti con un'emergenza in porta più unica che rara, si perchè alla momentanea assenza di Mirante si aggiunge quella del neo-acquisto Alfred Gomis, che dovrà stare fermo per circa un mese per via di una frattura al quinto metacarpo. Per via di questi problemi, Bigon sta lavorando per portare Pellizzoli a Bologna, in modo da sopperire ai tanti infortuni e dare un vero e proprio secondo a Da Costa, che al momento resta l'unico portiere arruolabile. Al rientro dalle nazionali : Pulgar (Cile), Krafth (Svezia), Taider (Algeria), Dzemaili (Svizzera), Mbaye (Senegal), Nagy (Ungheria), Oikonomou (Grecia), Krejci (Repubblica Ceca), Boldor (Romania U21), Masina e Di Francesco (Italia U21), Torosidis (Grecia).

Appurato che Da Costa difenderà i pali del Bologna almeno per un mesetto e forse anche oltre, in difesa dovrebbe essre confermato il quartetto formato da Krafth, Oikonomou, Gastaldello e Masina, con i due nuovi acquisti Helander e Torosidis che, almeno per il momento, partiranno dalla panchina. Fitto ballottaggio a centrocampo per la cabina di regia, se la giocano tre giovani talenti: Pulgar, Nagy e il neo-acquisto Viviani. Dovrebbe essere il cileno a spuntarla, ma non lo sapremo con sicurezza almeno fino a Sabato. Dzemaili e Taider per definire il centrocampo. In attacco Destro e Verdi troveranno ancora una volta il posto da titolari, con Krejci che torna fra i primi 11 dopo la panchina contro il Torino a favore di Rizzo, adesso infortunato. Ai box oltre a lui e Mirante, anche Donsah e Maietta. Sarà d'obbligo riprendersi dalla batosta ricevuta contro il Torino.

CAGLIARI- Ceppitelli e Farias tornano a lavorare in gruppo e potranno essere arruolabili per la partita di Bologna, a differenza di Joao Pedro che salterà anche la terza giornata. Ionita (Molvadia), Murru (Italia U21), Bruno Alves (Portogallo), Isla (Cile), Salamon (Polonia) sono rientrati dagli impegni con le nazionali e sono già a disposizione di mister Rastelli. La formazione dovrebbe essere in linea di massima quella delle prime giornate. Storari difenderà ancora una volta saggiamente la porta dei sardi, aiutato da Isla, Murru, Bruno Alves e uno fra Salamon e Ceppitelli. Quest'ultimo potrebbe giocare anche al posto di Barella, nel caso Rastelli dovesse schierare un 3-5-2 e non un 4-3-1-2. Padoin e Di Gennaro confermatissimi in mezzo al campo, con la coppia Sau-Borriello (già 3 gol in due partire per loro) in attacco, due che hanno saputo spaventare anche la Roma di Spalletti. Mancherà lo squalificato Dessena.

CHIEVO- Solo tre nazionali di ritorno in gruppo: Cesar e Birsa con la Slovenia e il giovane Parigini con l'U21 italiana. Floro Flores potrebbe tornare nei convocabili, partendo chiaramente dalla panchina, dopo aver saltato le prime due partite per via di noie fisiche. Maran dovrebbe confermare l'11 di partenza uscito sconfitto contro la Fiorentina, con una prestazione che però ha convinto l'allenatore. Dunque Sorrentino fra i pali con Dainelli, Cacciatore, Gobbie e Cesar a fargli da schermo per gli attacchi avversari. Castro, Hetemaj, Radovanovic i tre di centrocampo con Birsa dietro alle due punte Inglese e Meggiorini

CROTONE- Tornano Rhoden e Tonev dai rispettivi impegni con le nazionali, Svezia e Bulgaria, oltre al portiere Cordaz che ha recuperato dopo il fastidio al piede accusato poco prima della partita contro il Genoa, che ha visto Festa rimpiazzarlo. Fazzi ancora ai box. A dirigere la difesa ad Empoli ancora una volta Claiton assieme a Ferrari.G e Ceccherini, Rosi e Martella agiranno sulle fasce, con il primo di questi due che si è comportato molto bene contro il Genoa. A centrocampo ancora una volta favorito Salzano su Capezzi, panchina per il neo-acquisto Crisetig, il quale se dovesse trovare spazio lo farebbe a discapito di Tonev, in modo da permettere al Crotone di giocare con un 3-5-2, mentre con il bulgaro ci sarebbe un 3-4-3. L'unico sicuro del posto a centrocampo è lo svedese Rohden, in attacco fra i due nuovi acquisti Falcinelli e Trotta, dovrebbe averla vinta il primo, con Palladino sicuro di giocare, sia come seconda punta che come ala. Il Crotone di Nicola ripartirà da una buona prestazione fatta contro il Genoa, sebbene sia arrivata la seconda sconfitta.

EMPOLI- La squalifica di Laurini darà spazio a Veseli sulla fascia destra di difesa, l'albanese è di ritorno dalle partite con la sua nazionale, come lui anche Buchel (Liechtenstein), Mchedlidze (Georgia), Tchanturia (Romania U21). Il georgiano ha avuto però dei problemi fisici in nazionale e quindi potrebbe non essere convocato per la partita casalinga col Crotone. Ritorna Skorupski fra i pali, completamente ripreso dagli infortuni che gli avevano dato problemi fra il finale di stagione scorso e l'inizio di questa nuova. Dimarco favorito ancora una volta su Pasqual visto che l'ex Fiorentina non ha ancora recuperato al 100% dalle sue noie muscolari. Idem Costa che ha avuto un risentimento al flessore e che quindi potrebbe essere scalzato da Barba, mentre Bellusci giocherà titolare senza problemi. A centrocampo subito esordio per Jose Mauri assieme a Buchel e uno fra Tello.A e Krunic. In attacco rientra Maccarone dalla squalifica al fianco di Pucciarelli, dietro di loro Saponara, Gilardino verso la panchina. Con il ritorno della coppia Saponara-Maccarone, siamo certi che l'Empoli potrà fare meglio rispetto alle prime due di campionato.

FIORENTINA- Badelj e Kalinic (Croazia), Astori e Bernardeschi (Italia), Sanchez (Colombia) e Ilicic (Slovenia), questi i giocatori che hanno disputato partite con la propria nazionale in questo primo stop. Ampia la lista degli acciaccati anche in casa Fiorentina: Milic, Tatarusanu, Rodriguez e Vecino. Il primo è l'unico in ballotaggio, pronto a scendere in campo il nuovo acquisto Oliveira al suo posto. Tatarusanu e Rodriguez invece dovrebbero tranquillamente scendere in campo nonostante non siano al meglio, resta sicuramente a casa Vecino, infortunio muscolare per lui. Per Tatarusanu e Rodriguez in preallarme Lezzerini e De Maio. Dunque in difesa oltre a Milic e Rodriguez, ci saranno Tomovic e Astori. A centrocampo Borja Valero e Badelj si piazzeranno davanti alla difesa, con un centrocampo composto solo da loro due, vista la volontà di Sousa di giocare con un modulo più offensivo, ovvero il 4-2-3-1. In attacco vedremo Tello.C e Bernardeschi sulle fasce, con Ilicic dietro a Kalinic. Tello deve però guardarsi le spalle dal ritorno fra i convocati di Mauro Zarate, che l'anno scorso ha fatto un ottima seconda parte di campionato a Firenze e che è nelle grazie di Sousa grazie soprattutto alla sua capacità di spaccare le partite quando è in giornata. Viola pronti a ripartire dalla vittoria contro il Chievo.

GENOA- Oltre al ritorno dei tre nazionali Laxalt (Uruguay), Rincon (Venezuela), Pavoletti (Italia), va verso il recupero anche Gentiletti, che ha saltato la partita contro il Crotone per via di problemi muscolari. In porta Perin dovrebbe ritrovare il posto da titolare, nonostante Lamanna abbia fatto bella figura nelle prime due uscite in campionato, sarà una scelta tecnica di Juric a decidere. In difesa compaiono in panchina i due nuovi acquisti Orban e Biraschi, con i titolari che dovrebbero essere confermati rispetto alla partita di Crotone e quindi i tre centrali saranno Burdisso, Izzo e Munoz (quest'ultimo in ballotaggio con il rientrante Gentiletti.). Sulle fasce del centrocampo Lazovic e Laxalt confermati con Edenilson ancora dietro nelle gerarchie dopo il suo ritorno a Genova dall'Udinese. Rincon e Veloso, coppia perfetta di centrocampo, verranno riconfermati e si candidano ad essere titolari fissi per l'intero campionato a discapito di Luca Rigoni. In attacco a supporto di Pavoletti ci saranno Ocampos e Ntcham, con il numero 10 che dovrebbe vincere il ballotaggio con Goran Pandev. Il Grifone è partito benissimo, sarebbe 9 su 9 i punti se dovesse vincere anche nella terza giornata. 

INTER- Ritornano in gruppo i vari nazionali Kondogbia (Francia), Jovetic (Montenegro), Perisic e Brozovic (Croazia), Murillo (Colombia), Eder e Candreva (Italia), Banega (Argentina), Joao Mario (Portogallo), Miranda (Brasile), Medel (Cile), Gnoukouri e Yao (Costa d'Avorio U23). Per Joao Mario prima volta alla pinetina, il numero 10 del Portogallo ha fatto vedere ottime cose dopo essere entrato a gara in corsa con la maglia della sua nazionale. Andreolli e Ansaldi fanno ancora lavoro a parte, ma l'argentino potrebbe essere convocabile già per la sfida contro la Juventus, mentre per Andreolli ci sarà da aspettare altre 2-3 settimane prima di poterlo rivedere in campo. Anche la situazione di Nagatomo è ancora da monitorare, con il giapponese che dovrebbe esserci in panchina per la sfida di Pescara, con Santon e Miangue a giocarsi il posto da terzino sinistro. In porta chiaramente Handanovic, gli altri tre di difesa saranno D'Ambrosio, Miranda (autore di un gol col Brasile) e Murillo. A centrocampo molto probabile l'esordio di Joao Mario a discapito di Medel, il portoghese sarà affiancato da Banega e Kondogbia, con l'argentino che farà ancora da regista davanti alla difesa. In avanti sicuri del posto Perisic ed Icardi, solito ballotaggio fra Eder e Candreva, con l'ex laziale che stavolta è in vantaggio sull'italo-brasiliano. L'Inter è pronta a rispondere sul campo alle critiche ricevute nelle scorse settimane

JUVENTUS- Forse la squadra che ha avuto più giocatori impegnati con le proprie nazionali, ben 13: Khedira (Germania), Barzagli, Chiellini, Bonucci, Rugani e Buffon (Italia), Dybala (Argentina), Pjaca e Mandzukic (Croazia), Dani Alves (Juventus), Pjanic (Bosnia), Lichtsteiner (Svizzera), Benatia (Marocco). Sturaro rientrerà a metà Settembre, più lungo il discorso per Mandragora e Marchisio, il primo si vedrà solo dopo la sosta natalizia, mentre Il Principino potrebbe rientrare agli inizi di Novembre. A difendere i pali il solito Buffon, Bonucci ritrova il posto da titolare dopo aver riposato nell'ultimo turno a beneficio di Benatia. Ad affiancarlo, nonostante la brutta prova in nazionale, Chiellini e ovviamente Barzagli. A centrocampo potrebbe esserci finalmente spazio per Miralem Pjanic dal primo minuto, con Lemina che dovrebbe sedere in panchina, mentre Asamoah e Khedira sono inamovibili al momento con le emergenze mediche che ha la Juventus nel reparto di centrocampo. Sulle fasce solito duello fra Evra e Alex Sandro per un posto da titolare, sicuro del posto invece Dani Alves anche dopo l'arrivo di Cuadrado, che sarà un'ottima arma a partita in corsa. In attacco Dybala, rosso per lui con l'Argentina, e probabilmente Higuain per la prima volta dal primo minuto, a pagarne le conseguenze sarà Mandzukic.

LAZIO- La Lazio è chiamata a replicare quella che è stata una più che buona prestazione contro la Juventus, soprattutto nella prima frazione, che ha visto i biancocelesti padroni del campo, salvo poi perdere 0-1 nel secondo tempo per gol di Khedira. Al rientro dalle nazionali i vari Biglia (Argentina), Vargic (Croazia), Strakosha (Albania), Keita (Senegal), Milinkovic-Savic (Serbia U21), Lukaku (Belgio), Marchetti, Parolo e Immobile (Italia), Cataldi (Italia U21), Lulic (Bosnia). Inzaghi ha accolto a braccia aperte il nuovo acquisto Luis Alberto, che ha cominciato ad allenarsi a Formello con il resto della squadra. Riappacificazione riuscita, così pare, con Keita, anche lui rivisto a Formello con veri e propri abbracci e pacche affettuose da parte di allenatori, staff e compagni. L'allarme Keita sembra dunque essere rientrato e il giocatore potrà essere utilizzato per il campionato e sarà un apporto non da poco. Marchetti difenderà come al solito i pali della Lazio, davanti a lui Basta, Bastos (noie muscolari recenti per lui, ma dovrebbe giocare, in preallarme Hoedt), De Vrij e uno fra Radu e Lukaku, col rumeno avvantaggiato visto il ritorno al 4-3-3. Parolo e Biglia baluardi del centrocampo, con il terzo che dovrebbe essere Milinkovic-Savic, a meno che Inzaghi non opti per 3-4-3, in tal caso Radu farebbe il centrale e Lukaku l'esterno di centrocampo. In attacco confermato il trio: Lulic, Felipe Anderson, Immobile.

MILAN- Bacca (Colombia), Donnarumma, Romagnoli, Antonelli, De Sciglio, Montolivo e Bonaventura (Italia), Gomez (Paraguay), Honda (Giappone), Calabria (Italia U21), Kucka (Slovacchia), Fernandez (Cile) questi i nazionali che Montella non ha avuto a disposizione negli scorsi giorni. Kucka non lo avrà neanche in campionato per via dell'espulsione rimediata nel match contro il Napoli, stessa storia per quanto riguarda Niang, anche lui espulso nella partita contro la squadra di Sarri. Mati Fernandez si è infortunato con il Cile, per lui si tempe uno stop di addirittura un mese, il giocatore è uscito in lacrime dal campo. Bertolacci sarà recuperabile per fine settembre, mentre Zapata potrebbe già vedersi nella 4a giornata. Con Donnarumma in porta, in difesa ci saranno Romagnoli, Abate, De Sciglio a discapito di Antonelli e uno fra Gustavo Gomez e Paletta, quest'ultimo recuperato e che potrebbe rubare il posto al giovane paraguayano. L'idea di Montella è quella di provare un 4-4-2, con Suso e Bonaventura sulle fasce, Montolivo e l'esordiente Jose Sosa a centrocampo, per un un centrocampo tutta qualità e niente muscoli, e un attacco a due con Bacca e Lapadula. L'ex Pescara però è in ballotaggio con Pasalic, il quale giocherebbe da seconda punta dietro a Bacca, ma anche con Poli, con il quale il Milan passerebbe ad un 4-3-3, con Poli a centrocampo e Suso e Bonaventura ali.

NAPOLI- Oltre ai nazionali Milik e Zielinski (Polonia), Rog e Strinic (Croazia), Gabbiadini (Italia), Mertens (Belgio), Hamsik (Slovacchia), Koulibaly (Senegal), Chiriches (Romania), Reina (Spagna), Hysaj (Albania), Ghoulam (Algeria),  si rivedono anche i due recuperati Giaccherini ed El Kaddouri, che sono tornati ad allenarsi con i compagni e che saranno convocati per la sfida di Palermo. Fra i pali Pepe Reina, in difesa allarme rientrato per Albiol che aveva subito un taglio allo zigomo, poi Koulibaly, Ghoulam e Hysaj. Chiriches invece starà fuori 4 settimane dopo l'infortunio al menisco, già operato, ottenuto giocando con la maglia della Romania. Allan e Jorginho partiranno nuovamente titolari, poi alcuni ballottaggi in previsione di un possibile turn-over per la Champions League. Hamsik si gioca la maglia da titolare con Zielinski, Milik con Gabbiadini e Mertens con Insigne, unico sicuro titolare in attacco sarà Callejon.

PALERMO- Non si respira un'aria serena a Palermo, e quando mai ci verrebbe da dire, dopo le ultime tensioni fra Zamparini e Ballardini, che hanno visto il tecnico dare le dimissioni e cedere il suo posto a De Zerbi, ex-allenatore del Foggia con il quale ha sfiorato la promozione in B dalla Lega Pro. Lo stesso De Zerbi non sarà presente in panchina per la prossima partita contro il Napoli perchè squalificato. Gli unici due di ritorno dalla nazionale sono Cionek (Polonia) e Rajkovic (Serbia). De Zerbi dovrebbe continuare sulla falsa riga di Ballardini con un 3-5-1-1, ma potrebbe optare anche per un 4-3-3. Sì perchè, tolti i sicuri titolari Posavec, Goldaniga, Vitiello, Aleesami e Rispoli, Rajkovic si gioca il posto con Embalo. Se dovesse giocare l'ex Brescia, allora si passerebbe ad un più audace 4-3-3 rispetto al più prudente 3-5-1-1. A centrocampo subito nella mischia il neo acquisto Bruno Henrique al posto di Chochev, con Hiljemark e Gazzi. Aleesami e Rispoli saranno i due esterni, di centrocampo o di difesa. In attacco Diamanti subito titolare con tante aspettative e responsabilità, toccherà a lui accendere la luce nel Palermo. Davanti a lui dovrebbe agire Nestorovski, in ballottaggio come al solito con Balogh. Nel caso dovesse giocare Embalo, Diamanti farebbe da ala.

PESCARA- Manaj e Memushaj con l'Albania, Verre con l'U21, ecco i tre di cui Oddo non ha potuto usufruire in settimana. Vengono recuperati Fornasier e Coda, con quest'ultimo in preallarme per sostituire Gyomber che si è fatto male ad un dito durante uno degli ultimi allenamenti. Oltre all'ex Roma, davanti a Bizzarri ci sarano HugoBoss Campagnaro, Zampano sulla destra e Biraghi sulla sinistra. A centrocampo la situazione dipenderà dal modulo che Oddo vorrà usare. Ci saranno sicuramente Memushaj, Cristante, Verre  e Benali (anche se a sorpresa potrebbe giocare Aquilani al suo posto). Meno sicuro del posto Brugman, che potrebbe essere messo da parte per fare spazio ad uno fra Bahebeck e Manaj, con i quali si passerebbe ad un 4-3-1-2, invece del 4-3-2-1, con Benali dietro a Caprari e uno fra il france e l'albanese e Verre che andrebbe a giocare più dietro rispetto alle prime due uscite. Il morale è alto dopo un'ottima prestazione col Napoli e la vittoria a tavolino contro il Sassuolo.

ROMA- Alisson (Brasile), Nainggolan e Vermaelen (Belgio), De Rossi e Florenzi (Italia), Dzeko (Bosnia), Manolas (Grecia), Szczesny (Polonia), Strootman (Olanda), Salah (Egitto), Gerson (Brasile U20). Eccoli gli undici nazionali che hanno lasciato Trigoria per giocare con la maglia della propria nazione. Juan Jesus e Totti dovrebbero recuperare per la gara contro la Sampdoria, ancora da accertare le condizioni di De Rossi, che in nazionale ha preso una brutta botta al polpaccio. Rudiger e Mario Rui lungodegenti. In porta è ancora Szczesny ad avere la meglio su Alisson. Vermaelen e Manolas confermati al centro, Bruno Peres e Florenzi sugli esterni, con il brasiliano che giocherà di nuovo a sinistra, a meno che a Florenzi non venga preferito Juan Jesus. Florenzi che potrebbe anche giocare a centrocampo al posto di Strootman, il quale potrebbe riposare in vista della Champions. Nainggolan e Paredes a chiudere le fila a centrocampo. Poi Perotti e Salah, con Dzeko favorito su El Shaarawy dal primo minuto. Una Roma costretta a vincere per cancellare i fantasmi dei preliminari di Champions e della sfida di Cagliari. 

SAMPDORIA- Unico ad essersi allontanato da Genova per impegni di Nazionale è stato Muriel, il colombiano che molto bene ha cominciato questa nuova stagione. Con Viviano in porta, Giampaolo conferma Regini al fianco di Silvestre e Sala terzino destro, con la lotta Pavlovic - Dodò per un posto da titolare sulla corsia di sinistra. Confermate le due sorprese di inizio stagione Torreira e Linetty, due giovani che hanno dimostrato di essere già pronti per la Serie A. Ad affiancarli il più esperto Edgar Barreto, in vantaggio nel ballottaggio contro Bruno Fernandes. Ricky Maravilla Alvarez dovrebbe essere nuovamente preferito a Praet sulla trequarti, tandem d'attacco solito con Muriel e Quagliarella. Come il Genoa, anche i blucerchiati se dovessero vincere andrebbero a punteggio pieno.

SASSUOLO- Di ritorno dalle nazionali: Duncan (Ghana), Pellegrini e Mazzitelli (Italia U21). Il Sassuolo nella sfida più difficile di campionato, dovrà fare a meno del suo leader e del suo talento Domenico Berardi, elongazione del collaterale mediale del ginocchio per lui, che sarà costretto a stare fermo 2-3 settimane e che quindi salterà nuovamente la sfida contro la Juventus. Fermo ai box anche Sensi, lesione muscolare per l'ex Cesena. A proteggere la porta di Consigli ci saranno i soliti quattro: Gazzola, Cannavaro, Acerbi e Peluso. Con solo il primo in ballotaggio con Lirola, il quale però dovrebbe partire dalla panchina, come sempre in questo inizio di stagione del Sassuolo. A centrocampo conferme per Duncan e Magnanelli, mentre rischia il posto Biondini a discapito dei due rientranti dall'infortunio Missiroli e Pellegrini, che vogliono giocarsi l'ultimo posto da titolare rimasto nel centrocampo neroverde. In attacco per sostituire Berardi ci sarà Matri, con Defrel spostato sulla fascia di destra e Politano sulla sinistra. Il francese però ha avuto delle noie muscolari recentemente, quindi resta in attesa Ragusa, il giocatore per il quale il Sassuolo si è visto dare una sconfitta per 3-0 a tavolino contro il Pescara. Nonostante le assenze e la batosta dell'ultima sconfitta dopo la vittoria sul campo, il Sassuolo resta la squadra più in forma in Italia al momento e darà filo da torcere anche alla Juventus. 

TORINO-  Belotti (Italia), Martinez (Venezuela), Acquah (Ghana), Benassi (Italia U21) i giocatori del Torino chiamati in nazionale. E che sfortuna per i granata per questa sosta, si perchè si sono fatti male sia Belotti, che Martinez. Il primo quest'anno era partito a razzo, capocannoniere della serie A e trascinatore del Torino, adesso dovrà stare fermo circa un mese. Martinez invece dovrebbe recuperare in meno tempo, ma comunque non ci sarà per la sfida di Bergamo contro l'Atalanta. Ljajic anche lui fermo ai box, tornerà nella seconda metà d'Ottobre. Gli altri infortuna sono: Avelar che non si sa quando potrà rivedere il campo per un infortunio al ginocchio e Ajeti che dovrebbe tornare per la 6a giornata. In porta ci sarà il nuovo acquisto, Joe Hart, grandissimo colpo di Cairo. C'è tanto entusiasmo per vedere all'opera il portierone inglese fra i pali granata. A fargli da barriera Bovo e Castan, rispettivamente in ballotaggio con Rossettini e Moretti, mentre sulle fasce posto sicuro per De Silvestri e Molinaro. Centrocampo tutto italiano con Benassi e Baselli ad agire da mezzali attorno al regista Valdifiori, anche lui neo-acquisto arrivato dal Napoli. Quest'ultimo però potrebbe lasciare il posto a Vives. Visti i vari infortuni in attacco, spazio a Boye e Maxi Lopez dal primo minuto, assieme chiaramente a Iago Falque. 

UDINESE- Penaranda (Venezuela), Karnezis (Grecia), Badu (Ghana), Scuffet (Italia U21) gli ultimi quattro della lunga lista di convocati in nazionale dalla Serie A. Samir ed Herteaux fuori causa infortuni, per il primo se ne riparlerà ad Ottobre, per il secondo a metà Settembre. Karnezis quindi in porta, con Felipe e Danilo al centro, Widmer a destra e Armero in vantaggio su Adnan per la fascia sinistra. Subito dal primo minuto il nuovo innesto Kums, affiancato da Badu e da Fofana, quest'ultimo in ballotaggio con Halfredsson. De Paul dietro le punte, dopo le ottime prime uscite. In attacco ritorna Thereau dopo i turni di squalifica, dovrebbe agire al fianco di Zapata, anche se il colombiano ha fatto male nelle prime due partite e potrebbero essergli preferito uno fra Perica e Penaranda.