La Lazio non vince in campionato contro la Juventus dal 2003: da allora 17 vittorie biancoconere e sei pareggi in 23 incontri. In quest'arco di tempo la Lazio ha vinto contro la Juve solo nel 2013, in semifinale di Coppa Italia, gol decisivo di Sergio Floccari. Ma in campionato i bianconeri dominano incontrastati da più di dieci anni (da aggiungere anche le due vittorie in finale di Coppa Italia e Supercoppa). "Dobbiamo giocare anche per cercare di cambiare queste statistiche molto negative con la Juve" ha detto Simone Inzaghi. La Lazio partirà svantaggiata, la Juve è di un'altra categoria, ma il film della partita non si può mai prevedere a tavolino: la trama deve essere ancora scritta.
UOMO CHIAVE - I biancocelesti hanno ormai un punto di riferimento, si chiama Ciro Immobile. Un attaccante che attacca la profondità, che cerca l'uno contro uno, che svaria sul fronte offensivo con grinta e convinzione. Pronto a rifarsi dopo qualche esperienza negativa. Klose out, Immobile in: l'attaccante napoletano eredita un ruolo pesante, che è stato di un campione del mondo come Miro. Caratteri diversi, ma entrambi nati col vizio del gol. Le condizioni per fare bene Ciro le ha tutte, molto gioco sulle fasce e supporto continuo dei centrocampisti centrali. Klose era arrivato al capolinea di questa sua avventura, ora nuove forze sono pronte a prendersi per mano la Lazio. A partire da stasera, in cui Ciro vorrà essere determinante. Già una gioia, a Bergamo dopo appena 15 minuti. Bisogna continuare. Occhi vigili del maestro Ventura, pronto a riabbraciarlo in Nazionale.
Immobile rivedrà stasera una sua ex squadra. Quella Juve che lo acquistò nel 2007 dagli Allievi di Sorrento. Tanta esperienza in Primavera con la casacca bianconera, poi i prestiti di sei mesi a Siena e a Grosseto fino a l'exploit col Pescara. Poi il passaggio a Torino con Ventura e l'esplosione definitiva. La Juve avrebbe potuto riscattarlo, ma preferì puntare su Alvaro Morata. Allora per Ciro sono arrivate le esperienze in Europa con Borussia Dortmund e Siviglia, poi il ritorno al Torino. Ora questa nuova esperienza: riparte dal numero 17, quello che gli portò fortuna nella stagione a Pescara.
PROBABILE FORMAZIONE - Simone Inzaghi sembra orientato a cambiare modulo e già questa è una notizia. Non aveva mai abbandonato il suo consolidato 4-3-3 nelle precedenti otto panchine in Serie A, ora contro la Juventus decide di cambiare. Perchè dalle ultime indicazioni il modulo dei biancocelesti dovrebbe essere il 3-4-3, con più di un cambio rispetto alla prima apprarizione a Bergamo.
Da Rio è rientrato l'oro olimpico Felipe Anderson, che rifattosi il look ora è pronto anche a scendere in campo con la Lazio. Sarà il brasiliano in coppia con Lulic (recuperato dall'infortunio) a fiancheggiare Ciro Immobile in attacco. La difesa a tre sarà composta dal rientrante Stefan Radu, dall'inamovibile De Vrij e dal neo arrivato Bastos. Tagliato fuori Hoedt rispetto all'uscita di Bergamo. A correre sulle fasce saranno Basta e Lukaku, spostasti a centrocampo (in fase difensiva formeranno una linea a cinque dietro), al centro Parolo e Biglia, out Milinkovic.