Andrea Conti da giocatore in esubero a punto di forza. E' questa la sliding door del classe '94, cresciuto nella Primavera dell'Atalanta. Dopo un tanto vagare in cadetteria, tra Lanciano e Perugia, si è ripreso le sue rivincite con la maglia neroazzurra. Un bilancio di quattordici presenze condite da due gol, in Serie A, con l'Atalanta. Risultati che hanno portato il ct dell'Under21 azzurra, Gigi Di Biagio, a convocarlo.

"Ad essere sincero non mi aspettavo così tanta fiducia - spiega il terzino alle colonne della Gazzetta dello Sport - Temevo di rimanere fuori da ogni piano tattico, ma mister Di Biagio da anni ci segue. Fin dalle prime battute mi ha fatto sentire importante". Per il terzino azzurro quella maglia ha un valore in più: "Questo gruppo è una vera famiglia, probabilmente,  è questa la nostra forza. Con diversi ragazzi ci conosciamo da anni, fin dai tempi degli Allievi o Primavera. Siamo un grande gruppo, vogliamo dare il massimo".

La truppa azzurrina di Di Biagio, domani, affronterà in amichevole l'Albania. Conti scalda i motori, toccherà a lui. Con le defezioni di Romagnoli, Rugani e Barreca, le chiavi della difesa saranno nelle sue mani: "Mi fa piacere essere l'uomo d'esperienza. E' sempre un'amichevole ma abbiamo grande voglia di vincere. Il ko contro la Francia brucia ancora, ma ci da la giusta grinta per aver più fame di risultati".