Seconda sconfitta in altrettante amichevoli contro compagini tedesche per il Bologna di Roberto Donadoni, che dopo aver ceduto di misura al Colonia deve arrendersi anche allo Schalke 04. Nonostante il pareggio a metà ripresa di Franco Brienza, che aveva risposto al gol iniziale di Di Santo, è Tekpetey a dieci minuti dal triplice fischio finale a decidere la gara. Buone indicazioni per Donadoni, che però non è ancora riuscito a registrare al meglio la difesa: ancora in ritardo di condizione qualche protagonista, come Destro e Donsah, mentre in palla Verdi ed il nuovo acquisto Nagy.
L'ex Roma guida il terzetto offensivo composto con Krejci e Verdi, che risulterà il più pericoloso nel primo tempo. Mediana formata da Donsah, Pulgar e Rizzo, mentre in difesa sono Maietta e Gastaldello centralmente a proteggere i pali di Mirante.
Lo Schalke parte subito forte e sfrutta al meglio la migliore brillantezza fisica, cavalcando spesso le fasce dove la velocità di Embolo e Chupo-Moting mette in difficoltà Krafth e Masina. Raramente il Bologna riesce a sfuggire al pressing avversario e, al decimo, è Di Santo a sfruttare l'indecisione della retroguardia bolognese per sbloccare il punteggio: Mirante si oppone alla grande sul colpo di testa ravvicinato di Chupo-Moting, ma non può nulla sulla seconda deviazione dell'argentino. La squadra tedesca continua a mantenere alta la pressione sui portatori di palla felsinei, con Pulgar che raramente trova Destro e le verticalizzazioni per i tagli degli attaccanti. E' Verdi, di destro, a rendersi pericoloso a metà frazione, ma frutto di un'azione individuale che non impensierisce più di tanto Nubel. Sono i tre trequartisti alle spalle di Huntelaar ad infastidire il reparto arretrato del Bologna, che stenta a trovare le contromisure ai movimenti di Di Santo e ai tagli degli esterni. Aogo ci prova dalla distanza con poca fortuna e precisione, mentre Embolo è fin troppo fumoso nelle sue iniziative. Poche le emozioni nel finale di primo tempo, con i tedeschi che si limitano a gestire il vantaggio.
Prova a scuotersi ad inizio ripresa il Bologna e l'ingresso di Nagy fornisce nuova linfa ai rossoblu: proprio il magiaro, in coppia con Krejci sulla sinistra confezionano una buona azione, ma il cross dell'ungherese non viene raccolto da Destro a centro area. Lo Schalke si abbassa maggiormente rispetto alla prima frazione e prova a colpire in contropiede: Chupo-Moting aziona il turbo al quarto d'ora, mettendo in imbarazzo mezza retroguardia felsinea, ma si perde al momento di servire Embolo sulla destra. L'ex Basilea si rende pericoloso al ventesimo, ma la sua conclusione viene neutralizzata da Mirante sempre attento. Dopo una enorme girandola di cambi, il Bologna trova il pareggio: Brienza si inserisce perfettamente tra le linee, Nastasic gli concede ingenuamente il mancino, e la sfera si insacca nell'angolino più lontano. Dopo il pari si rilassa eccessivamente la squadra di Donadoni, con Pulgar che paga la stanchezza e rilancia il contropiede tedesco, ma Rossettini è attento in chiusura. Tekpetey è il più pericoloso dei suoi, ma Da Costa non fa rimpiangere Mirante tra i pali e respinge il destro del diciannovenne avversario in una prima occasione. Non può nulla l'estremo difensore, invece, sulla seconda conclusione del ghanese, in diagonale, che regala all'81 il successo ai suoi. Poche le emozioni negli ultimi minuti, con Di Francesco che prova in tandem con Brienza a confezionare l'azione del pari, ma si infrangono sulla difesa tedesca.