Il Milan di Vincenzo Montella vince ancora in amichevole e dopo il successo sul Bordeaux batte anche il Bayern Monaco di Ancelotti ai calci di rigore. Dopo il 3-3 dei tempi regolamentari, il rigore decisivo per i tedeschi lo sbaglia Rafinha che si fa parare il tiro da Donnarumma, nominato "man of the match" al termine dell'incontro. E' Bonaventura a chiudere i conti dal dischetto.

Per Vincenzo Montella continuano ad arrivare buone sensazioni e l'impressione è che se solo il mercato si sbloccasse e arrivasse qualche rinforzo indicato dal tecnico le cose potrebbero solo migliorare. Il vantaggio del Milan arriva con Niang, bravo e veloce ad approfittare di un errore tecnico della difesa di Ancelotti, per poi involarsi a campo aperto fino in porta. Il Bayern Monaco reagisce e ribalta il punteggio con Ribery prima, linea difensiva del Milan troppo schiacciata su un cross arretrato, e Alaba che dai 25 metri sorprende in parte Donnarumma e approfitta del troppo spazio che Montolivo gli concede in questa specifica situazione. Nella ripresa, però, nuovo controsorpasso rossonero firmato Bertolacci-Kucka. Il primo pareggia con un tiro da dentro l'area al termine di una mischia, il secondo trova una deviazione decisiva su un tiro dai 25 metri. Nel finale ancora Ribery pareggia su rigore per un fallo di Vergara, ma l'errore di Rafinha fa sorridere ancora di più Montella.

Rafinha contrasta Antonelli, goal.com
Rafinha contrasta Antonelli, goal.com

Il tecnico del Milan ha parlato nel post partita, come riporta Gazzetta.it e si è detto molto soddisfatto di quanto fatto vedere dalla squadra: "Una partita ben giocata, sono molto contento perché abbiamo messo in difficoltà il Bayern. Questa è una piccola base per portare avanti il lavoro con convinzione ancora maggiore. E’ stata un’ottima gara, in relazione alle qualità dell’avversario. La cosa che mi è piaciuta di più è stata il sacrificio. Si vede che abbiamo voglia di crescere e sacrificarci. Questo è un gruppo che si sta preparando a costruire qualcosa. L’obiettivo è creare un calcio piacevole, che passa dal comando della partita. Comunque conta la prestazione, non il risultato. Abbiamo saputo soffrire e questo mi soddisfa particolarmente. Rinforzi sul mercato? La società ha senz’altro voglia di crescere."