Dopo la vittoria di misura con il Real Salt Lake - tacco di Jovetic ad illuminare la serata - primo test probante per l'Inter di Roberto Mancini. A Eugene, amichevole di lusso con il PSG di Emery, valida per l'International Champions Cup.
Poche novità nell'undici nerazzurro. Rifinitura ieri, nell'ultima seduta a Portland. 4-4-2, due linee vicine e un attacco mobile, queste le indicazioni della vigilia. Davanti, Palacio affianca Jovetic, in dubbio Icardi. L'attaccante argentino convive con un problema alla spalla sinistra, presenza difficile. Altra occasione, quindi, per Jovetic, tra i più positivi in questo avvio di stagione. Dopo lo scintillante inizio nei primi mesi in nerazzurro, un lungo periodo in naftalina. Qualche acciacco, un atteggiamento non sempre irreprensibile, piccoli screzi con Mancini. Jovetic - ora più vicino a una permanenza a Milano - prova a ri-conquistare la fiducia dei compagni e del tecnico.
In mediana, conferma per Melo e Kondogbia, una cerniera centrale a protezione della retroguardia. Il brasiliano deve dettare i tempi di gioco, più libertà per l'ex Monaco, pronto a inserirsi negli spazi palla al piede o per offrire una soluzione agli esterni. In corsia, Biabiany e Nagatomo. Il giapponese gioca alto a sinistra, dietro di lui Erkin.
Completano la squadra, Ansaldi, Miranda e D'Ambrosio. Danilo - in rete con il Real Salt Lake - inizia questa sera da centrale. Probabile, nel corso dell'incontro, il passaggio al 4-2-3-1, con inserimento di alcuni giovani della primavera nerazzurra, Pinamonti su tutti.
Come Mancini, anche Emery non può ovviamente disporre di tutti gli elementi di maggior classe. Squadra quindi incompleta, un mix di stelle e talenti in divenire. Trapp protegge i pali, mentre Thiago Silva è il ministro della difesa. Laterali Aurier e Maxwell, vecchia conoscenza del pubblico nerazzurro, mentre Kimpembe - 20enne francese, nazionale Under 21 - occupa l'ultima casella in zona centrale.
La mediana è di enorme qualità. A Stambouli e Rabiot il compito di mantenere le chiavi del gioco, disinnescando altresì l'avanzata nerazzurra. Sulla trequarti, l'elemento di spicco è il brasiliano Lucas, attenzione anche a Ben Arfa, straordinario nella scorsa stagione al Nizza e volto nuovo del PSG. Ikone e Edouard arricchiscono il parco offensivo.