Il grande protagonista dell'amichevole tra Fiorentina e Trentino team (finita 10-1 per i viola) è stato Giuseppe Rossi. L'italo-americano ha mostrato tutte le sue qualità in campo contro il Trentino team, una su tutte: la corsa. Il primo gol dell'anno è stato segnato proprio da Rossi, poi, prima di lasciare il campo, ha servito due assist al bacio per Jaime Baez (altro giovane interessante viola), ha insaccato un rigore quasi perfetto spiazzando il portiere ed è andato vicino al gol di testa intorno alla mezz'ora, quando ha colpito l'incorcio dei pali.
Rossi è parso a suo agio nel 4-3-1-2 proposto da Sousa. Il giocatore è però uscito a fine primo tempo per fare spazio a Mauro Zarate, anch'egli autore di una grande prestazione. Lo stesso Sousa in conferenza ha dichiarato di essere felice dei progressi fatti da Rossi e della forma in cui si è presentato a Moena. Adesso sta al giocatore cercare una rivalsa nei confronti dell'allenatore.
A Moena, come preannunciato nei giorni scorsi, è arrivato anche il procuratore di Giuseppe Rossi, Andrea Pastorello, che, come possiamo immaginare, si è presentato per poter parlare con il giocatore, l'allenatore e il DS Pantaleo Corvino (che raggiungerà il ritiro nei prossimi giorni) in merito al futuro del suo assistito. Ma a quanto pare il giocatore resterà a Firenze per "riempire i buchi" che lasceranno le imminenti cessioni di Babacar e Mario Gomez, in più Rossi è da sempre un pallino del DS viola che voleva portarlo a Firenze già ai tempi del Parma. Restano però alla finestra il Bologna, il Toro e il Villarreal, le società più interessate al giocatore.