Nelle ultime ore soprattutto il telefono di Piero Ausilio non avrà smesso di suonare un attimo. Tra la situazione di Icardi e i nomi accostati per il mercato in entrata, il ds dell'Inter ha avuto parecchio lavoro da sbrigare. In conferenza stampa da Riscone di Brunico, lo stesso Ausilio prova a fare un po' di chiarezza.
A partire proprio dalla situazione del capitano dell'Inter, Mauro Icardi: "Niente di particolare, trovo che quello che è successo ieri sia stato fuori luogo. Se c'è qualcosa da chiedere c'è la possibilità di farlo in privato. Non condivido la forma. Icardi ha rinnovato, è il nostro capitano e per noi è incedibile. Il resto sono solo chiacchiere." Le stesse che ha di continuo con Roberto Mancini: "Parlo tutti i giorni con il mister, oggi faremo il punto della situazione. Questo è un mercato diverso rispetto a quello dello scorso anno. Oltre ad Icardi ci sono almeno altri 10 giocatori che noi consideriamo incedibili. Dobbiamo solo aggiungere qualche elemento, al massimo due o tre calciatori. Il mercato è appena iniziato, serve pazienza, dobbiamo aspettare e cogliere le occasioni che ci saranno da qui a settembre."
Si passa poi a domande dirette su un poker di nomi avvicinati all'Inter, come Joao Mario, Gabriel Jesus, Berardi e Candreva: "Joao Mario è un giocatore bravo ma costa tanto. Lo stiamo seguendo, ma non c'è una vera e propria trattativa. Gabriel Jesus è un giocatore di talento e ci piace molto, ma c'è tantissima concorrenza. Vedremo se il progetto dell'Inter sarà più soddisfacente rispetto alle altre squadre. Su Berardi non devo fare chiarezza. Noi ci siamo permessi di chiedere la disponibilità di Berardi e di altri giocatori del Sassuolo. Ci è stato detto di no e per noi la trattativa è finita lì. Su Candreva dico che non abbiamo mai presentato un'offerta, il giocatore ovviamente piace. Nessuno ha parlato con Lotito o con Tare, perché al momento non è il profilo che corrisponde alle nostre esigenze economiche."