Reduce dall'esperienze poco fortunata ad Euro 2016 con la Turchia, Caner Erkin è uno degli acquisti della nuova Inter di Roberto Mancini. Terzino sinistro di spinta, sempre pronto a dare sfogo alla manovra, come fatto vedere in Francia, con margini di miglioramento per quanto riguarda la fase difensiva. A questo dovrà pensare soprattutto Mancini.

Intanto però oggi è stata giornata di conferenza stampa di presentazione per l'ex Fenerbahce nel ritiro nerazzurro di Riscone di Brunico: "Sono arrivato in una squadra molto importante, darò tutto per l'Inter e sono molto felice di essere qui. L'ambientamento non è facile, anche per una questione di lingua: quando parlo inglese non trovo molte persone che lo masticano, ho già iniziato a studiare l'italiano e non credo ci metterò tanto ad adattarmi. Sono arrivato in una grandissima squadra, farò affidamento sulle mie doti e il club ammirerà un terzino sinistro molto forte. Spero di poter essere d'aiuto per tanti anni. Questa squadra merita di giocare sempre in Champions, spero di portarla dove merita."

Erkin ad Euro 2016, calcionow.it

Qualche parola anche su Mancini e sulla sua scelta di venire all'Inter: "Mancini? Quando ci ho giocato contro i miei amici al Galatasaray me ne hanno parlato molto bene, non vedo l'ora di lavorare con lui. Perchè l'Inter? Parliamo di una big europea, finalmente ce l'abbiamo fatta dopo i tentativi del passato. Ovviamente anche la presenza di Mancini è stata molto importante." Ultimi pensieri su Icardi e sulla scelta del numero di maglia: "Seguendolo dall'estero so che è uno dei migliori attaccanti in circolazione, mi auguro di fornirgli più assist possibili. Prima avevo l'88 e ho avuto anche l'8. C'è un motivo particolare, ma non lo voglio rivelare, adesso ci ho affiancato l'uno."