Esordio senza reti per l'Inter di Roberto Mancini. Nel pomeriggio di ieri - a Riscone di Brunico, sede del ritiro nerazzurro - sgambata contro il Wattens, formazione che milita nella serie B austriaca. Al termine, porte inviolate, gambe pesanti e idee ancora non chiare. Nessun trauma, è nell'ordine delle cose, specie dopo una manciata di giorni e poche sedute di allenamento. 

Non c'è Erkin, Mancini abbandona - almeno per il momento - l'esperimento difesa a tre e si affida al modulo prediletto, con una linea a quattro a protezione di Handanovic. La conformazione del reparto non è ovviamente la preferita del tecnico, ma diverse sono le defezioni. Prima per Ansaldi, laterale dietro insieme al giovane Miangue, mentre al centro si ricicla D'Ambrosio, con Juan, ieri sorridente, ma ancora in orbita Roma. Kondogbia forma con Gnoukouri la diga a protezione della retroguadia, mentre sulla trequarti il tecnico si affida alla freschezza di Bessa, alla rapidità di Biabiany e al talento di Jovetic, con Icardi riferimento offensivo. 

Partita di luglio, l'Inter gioca sottoritmo e specie in avvio soffre l'impetuoso incedere del Wattens. Kekez punisce la lentezza di Kondogbia e spaventa Handanovic, prima che l'undici nerazzurro riesca ad irretire la modesta compagine austriaca addormentando in parte la sfida. L'Inter si presenta dalle parti di Oswald, ma non passa e nella ripresa rischia anzi a più riprese di capitolare. 

Mancini non guarda al punteggio, vira sul 4-4-2 e opera addirittura 11 cambi, con Palacio - Pinamonti nuovo tandem d'attacco. Calano qualità ed esperienza, diversi giovani calcano il verde di Riscone e il Wattens sogna addirittura lo sgarbo. La traversa di Ranocchia - bell'inserimento aereo - va ad incastonarsi tra le occasioni per Krismer e compagni, con Melo che fatica a mantenere la compattezza d'insieme. 

Icardi - Foto: Inter.it

Al termine è 0-0, con Icardi che rassicura sulla bontà del lavoro nerazzurro: 

"Ho sbagliato quei gol che a metà campionato non si sbagliano. Praticamente è normale, ci alleniamo due volte al giorno abbiamo le gambe pesanti, abbiamo fatto cose buone anche se non possiamo andare al 100 per cento. In questo momento siamo ancora pesanti. 

Stiamo lavorando sullo stesso schema con cui abbiamo giocato anche l’anno scorso. Mi trovo bene con i giocatori che abbiamo in rosa perché sono bravi tecnicamente. Poi sicuramente la società sta facendo di tutto per rinforzare la squadra". (fonte Sky Sport)