La Lazio vince 3 a 1 contro il Carpi, nel match della 37^ giornata di Serie A. I biancocelesti vincendo, in pratica, condannano alla retrocessione gli uomini di Castori: gli emiliani avrebbero bisogno di un doppio miracolo (vittoria a Udine e mancato successo del Palermo in casa con il Verona) per restare nella massima serie. 

Simone Inzaghi è stato intervistato a fine partita ai microfoni di Sky Sport: "C’è rammarico perché per le potenzialità della squadra almeno l’Europa League l’avremmo potuta centrare. I ragazzi hanno approcciato sempre bene le gare. Abbiamo vinto 4 partite e ne abbiamo perse 2. Sono molto soddisfatto del gruppo, a parte la Juventus abbiamo dimostrato che ce la possiamo giocare con tutti. Remiamo nella stessa direzione, abbiamo sempre meritato di vincere. Ora vogliamo chiudere bene la stagione vincendo anche contro la Fiorentina".

Il rapporto con Lotito com'è: "Con Lotito c’è un grande rapporto- ha affermato Inzaghi- lo sentivo quotidianamente quando allenavo la Primavera, figuratevi ora che lavoro con la Prima Squadra. E’ una persona che ti parla e vuoi cercare di capire le cose, poi mi lascia tranquilla. Ho anche un ottimo rapporto con Tare, eravamo anche compagni di squadra. Ho cominciato dal basso, ho vinto nelle giovanili e qua voglio giocarmi al meglio le mie chance. Devo ringraziare molto però la squadra". Chiusura sul futuro: "Si mi aspetto la conferma, si è visto che la squadra in campo è tranquilla e serena. L’anno scorso i ragazzi hanno perso il secondo posto contro la Roma. C’è molta responsabilità, ma io la vivo in maniera tranquilla. Si può perdere anche, ma io conosco bene l’ambiente della Capitale e so che i tifosi apprezzano anche il bel gioco."

Il Carpi è ad un passo dalla retrocessione in Serie B: "Non meritavamo di perdere, oggi siamo stati sfortunati- ha spiegato  Fabrizio Castori  a Radio Rai- Abbiamo creato tantissimo e sbagliato due calci di rigore, loro invece sono stati molto più cinici. Siamo molto dispiaciuti, però abbiamo la consapevolezza di aver dato tutto sino all'ultimo secondo. Il rigorista tira come si sente di farlo, non si può rimproverargli nulla. Accettiamo quello che è successo in campo".Emiliani con un piede in B: "Abbiamo questo dovere. Da gennaio in poi abbiamo avuto un ruolino di marcia da decimo posto. Dispiace".