In settimana ci ha pensato lui stesso in prima persona a mettere fine a tutte le voci relative al suo futuro. Eusebio Di Francesco ha rinnovato il suo contratto con il Sassuolo fino al 2019 indicando bene quale sia la sua volontà per il proprio futuro da allenatore. Ancora con i neroverdi, ancora con il presidente Squinzi.
Alla vigilia della sfida contro il Torino, Di Francesco commenta così la propria scelta: "Avrei preferito firmare dopo una vittoria, avrebbe dato ancora maggiore entusiasmo. Ma il rinnovo sta a significare che credo in questa società, nella progettazione, nella serietà delle persone che ci sono qui. E poi anche la gente, i tifosi hanno influito sulla mia scelta, perché mi fanno sentire importante, con tanti attestati di stima che vanno al di là delle scelte che possono essere legate solo al blasone di una squadra." La partita con il Torino sarà interessante: "Anche noi moralmente ne abbiamo vinte tante, ma contano i punti. Sarà una bella gara, contro una squadra in un ottimo stato di forma, una squadra solida, con un tecnico che ha grandissima esperienza. Noi cercheremo di andare a fare la nostra partita, nonostante le grandi difficoltà che ho nelle scelte, perché oggi ci siamo allenati in quindici, contando i due ragazzi della Primavera che ormai stanno con noi con continuità. Questo fa capire il nostro momento."
La squadra comunque è cresciuta secondo Di Francesco: "Vero, siamo cresciuti tantissimo anche nel possesso palla, a Firenze in questo senso c'è stata parità, e la Fiorentina di solito domina, sta a significare che dobbiamo migliorare sotto porta. Non posso però parlare del futuro ora, devo pensare a quelli che ho. Ovvio che da qui alla fine farò delle valutazioni e i ragazzi devono capire che determinate scelte vengono da quello che si vede in campo." A proposito di formazione non ci sarà Defrel contro la squadra di Ventura: "Non ci sarà a Torino e forse nemmeno col Verona. Ha subito una botta devastante e anche l'operazione è stata importante." Infine una battuta su Berardi dopo l'errore dal dischetto contro la Sampdoria: "Cosa gli ho detto? Quasi niente, lui mi ha spiegato la dinamica. Domenico è un giocatore di grandissima qualità. Quest'anno gli riesce un po' meno quello che ha fatto negli anni passati, ma ricordiamoci l'età che ha e quello che ha fatto per noi. Penso sia relativo parlare solo del suo rigore sbagliato. Potevamo fare gol prima nelle tante occasioni che ci sono capitate. Se rimarrà? Non parlo di mercato, ci sono tante situazioni legate a Berardi. La mia permanenza non è legata a nessun giocatore."