Sembrava davvero destinata a terminare in pareggio la sfida odierna fra Verona e Frosinone, partita equilibrata e decisa fino a due minuti dalla fine dai calci d'angolo; ci ha pensato il capitano frusinate Frara nel recupero a regalare ai suoi 3 punti che potrebbero rivelarsi assai importanti nel cammino verso una salvezza che per i ragazzi di Stellone dista solo un punto.

Il Verona occupa ancora inesorabilmente l'ultimo posto e probabilmente le speranze di salvezza sono quasi nulle, ma i gialloblù sono intenzionati a finire dignitosamente il proprio campionato; il Frosinone invece è obbligato a raccogliere punti al Bentegodi per rimanere incollato al Carpi (vittoria 4-1 sul Genoa).

Delneri schiera i suoi con un 4-2-3-1, in cui il trio Jankovic, Gomez ed Emanuelson agisce alle spalle di Toni; Stellone presenta la propria squadra con il 4-3-3, le punte sono Kragl, D.Ciofani e Paganini.

I ritmi della gara, fin dai primi minuti, sono molto alti, sia da una parte che dall'altra: a trovare il gol sono gli ospiti, quando al 15' Russo, sugli sviluppi di un corner, colpisce con il piatto destro dall'interno dell'area di rigore, propiziando il vantaggio frusinate. La reazione dei padroni di casa è eccessivamente confusionaria e senza vere e proprie idee, cosi' è ancora il Frosinone a rendersi pericoloso e a sfiorare il raddoppio con Ciofani, che però colpisce il palo a 5 minuti dalla fine del primo tempo.

Nella seconda frazione calano notevolmente le offensive delle due compagini ed è quasi improvviso infatti il pareggio dei padroni di casa al 64': Pazzini spizza il pallone su angolo, Bianchetti a un metro dalla linea di porta lo appoggia in rete. Fino al recupero le due squadre sembrano accontentarsi di dividere un punto a testa, ma al 92' un cross di Paganini imbecca Frara solo al centro dell'area piccola e il gioco è fatto. Frosinone in piena lotta per non retrocedere, Verona ormai troppo lontano per poterci provare e in attesa solo della condanna matematica.

I gialloblù rimangono ultimi a 22 punti, a -9 dal Carpi quartultimo; ciociari che salgono a 30 punti e al terzultimo posto, a una sola lunghezza proprio dal Carpi.