Ultima chiamata per la Viola: Paulo Sousa lo sa bene, e sa anche che per la sua Fiorentina il match di oggi pomeriggio contro la Sampdoria di Vincenzo Montella sarà qualcosa di più che uno scontro per i tre punti. Il tecnico portoghese dovrà a tutti i costi condurre la sua squadra alla vittoria, non solo perché la Roma, attualmente a +5, è impegnata nel difficile derby capitolino, per di più in “trasferta”, ma anche perché l’Inter, l’altra diretta rivale a parti punti (sono 55) giocherà alle 20:45 in casa col Torino, e quindi, si sa, i tre punti di vantaggio potrebbero essere un bel condizionamento psicologico. Dall’altra parte, una Sampdoria che arriva al match non ancora salva, tanto più che la sconfitta prima della sosta contro il Chievo ha rimesso tutto in discussione. I blucerchiati liguri hanno attualmente 32 punti, appena 4 in più del tandem che segna il confine della zona retrocessione, composto attualmente da Carpi e Palermo.
Molte, dunque, le motivazioni da ambo le parti, per una sfida che si presenta tutt’altro che banale. All’andata, la Fiorentina vinse agevolmente, per 2 reti a 0 a Marassi, con i gol, tanto per cambiare, del duo Ilicic-Kalinic. Oggi, però, le cose sono un po’ diverse: la Viola viene da un brutto pareggio a Frosinone, e sembra aver smarrito quella verve che le ha permesso di lottare per tutto il campionato nelle prime posizioni. Dall’altra parte, una Sampdoria ancora molto a singhiozzo sembra aver trovato un abbozzo di identità nelle ultime giornate, uscendo dalla catastrofe certa ed avvicinandosi ad una salvezza (abbastanza!) tranquilla. Insomma, la Fiorentina è favorita, ma il pronostico non è scontato!
Qui Fiorentina
Mister Paulo Sousa ci ha abituato a non fare troppe previsioni sulla formazione titolare, ma una cosa è certa: nel 4-2-3-1 che verosimilmente verrà messo in campo al Franchi contro la Samp, non ci sarà Kalinic, bloccato per un turno dal giudice sportivo. Per il ruolo di prima punta, Babacar si gioca al ballottaggio il posto da titolare con Zarate, partendo leggermente favorito. Al supporto dell’attaccante, soltanto Bernardeschi dovrebbe essere certo della maglia da titolare, anche dopo la non proprio maiuscola gare nazionale contro la Germania. Per gli altri due ruoli, è sfida a tre tra Ilicic, Tello e Vecino. Il trequartista sloveno non ha convinto contro il Frosinone, e potrebbe essere lasciato a riposo per un turno. Ci sarà invece, sulla linea mediana del campo, Borja Valero, che sarà costretto a stringere i denti per un dolore al piede. Tuttavia, è lui l’uomo su cui scommettiamo come potenziale giocatore decisivo del match.
Qui Sampdoria
Non può permettersi errori Vincenzo Montella, che dovrà affrontare l’ardua trasferta di Firenze cercando di riportare in Liguria dei punti preziosi. Orfano di Pereira, Palombo e Carbonero, l’ex Aeroplanino si affiderà verosimilmente ad un 3-4-1-2, che all’occorrenza può trasformare la linea difensiva in un reparto a 5, con De Silvestri e Dodò sulle fasce che hanno nel DNA spiccate caratteristiche di difensori. Per supportare l’unica punta, Fabio Quagliarella, il duo Soriano-Alvarez è favorito su Correa-Cassano, che dovrebbero partire dalla panchina per venir poi chiamati in causa a partita in corso. Come giocatore potenzialmente più pericoloso, occhio a Soriano, vera arma in più di questa Samp, che si è spesso rivelato uomo risolutivo nelle partite importanti.