La marcia della Fiorentina ha avuto un altro rallentamento nell' ultima partita di campionato contro il Frosinone di Stellone. Il derby di Roma potrebbe permettere ai viola di accorciare sulla Roma, ma per farlo serve tornare alla vittoria contro l'ex Montella e la sua Sampdoria.

Paulo Sousa ne è consapevole e lo spiega in conferenza stampa: "Io credo che già a Frosinone abbiamo rettificato il nostro atteggiamento. Quella identità che anche i nostri tifosi hanno la necessità di vedere sia tornata contro i ciociari. E' vero che alla fine abbiamo bisogno di vincere come fatto anche in passato. Ci sono stati dei buoni segnali per affrontare le ultime partite.Non è una questione di rassegnazione, ogni volta che passano le partite, tra l'altro senza vincere, è normale che il terzo posto sia più lontano. Dobbiamo essere concentrati su quello che è stato l'inizio della stagione, lavorare bene per vincere le partite. Domani abbiamo una nuova opportunità e dovremo vincere." 

La Sampdoria, però, è migliorata nelle ultime settimane: "Vincenzo ha iniziato il suo progetto alla Samp cercando di dargli un input su una proposta di calcio propositiva come a Firenze. I risultati non sono andati bene e allora ha cambiato e ha trovato risultati. La difesa è migliorata tantissimo, sanno ripartire benissimo con grandi qualità tecniche da parte dei giocatori. Sta migliorando anche la sua capacità o qualità di controllare il possesso della palla. Mi aspetto una partita con tantissimi giocatori blucerchiati dietro la palla, cercheranno di vincere in contropiede."

Borja Valero e Vecino sono a completa disposizione come spiega il portoghese: "Roncaglia non ha giocato. Vecino, sono molto contento per lui e per Bernardeschi perché hanno esordito con la Nazionale, contro Nazionali importanti. Sono molto felice perché lo meritano. E' arrivato con un po' di affaticamento che ha smaltito visto che oggi si è allenato col gruppo. Domani potrà darci ancora una mano. Borja oggi si è allenato molto bene quindi è a disposizione per domani." Chiusura dedicata a Zarate e Blaszczykowski: "Abbiamo già provato a schierarlo insieme a Babacar. Per integrare certi giocatori c'è bisogno di avere una certa continuità. Quando vinci hai lavorato bene, quando perdi tutti parlano di coesistenza impossibile. Questo è il calcio. Kuba potrebbe essere un'idea in vista di domani. Già prima della Nazionale aveva dimostrato di essere in corsa. Lui ha bisogno di sentirsi competitivo e la Nazionale gli ha fatto bene. E' arrivato molto motivato e vuole dare continuità al proprio lavoro. Si è avvicinato alla possibilità di poter partire titolare