Bell’incontro nel primo anticipo della trentunesima giornata di serie A. A vincere, al Braglia di Modena, è un bel Sassuolo, che regola per 3 reti a 1 un Carpi non brutto ma decisamente inferiore ai diretti rivali. Il derby emiliano va alla squadra migliore: la classifica, d’altronde, parla abbastanza chiaro.
Novità per entrambe le squadre nelle formazioni ufficiali. Non ci sono Lollo e Mbakogu tra i padroni di casa: Castori lancia dal primo minuto il duo offensivo Porcari-Mancosu. Non ce la fa invece Paolo Cannavaro tra le file degli ospiti. La scelta di Eusebio Di Francesco è quella di scalare Peluso al centro schierando Longhi nel ruolo di terzino sinistro. Bastano 3 minuti al Sassuolo per passare in vantaggio: a siglare la rete è, come all’andata, Nicola Sansone, rapidissimo a sgusciare dietro Letizia dopo un assist involontario di Defrel e ad insaccare con una gran botta sotto il sette.
La reazione del Carpi arriva al minuto 16, quando Cofie approfitta di un liscio di Acerbi per trovarsi a tu per tu con Consigli, ma il suo destro completamente storto si perde sul fondo. La partita è abbastanza equilibrata, e infatti dopo 24’ arriva il pari: la rete è di Gagliolo, che incorna di testa un calcio di punizione scodellato in mezzo da Pasciuti. La partita è piuttosto bella, con continui ribaltamenti di fronte; il Sassuolo macina più palle gol, ma il pareggio in questa prima fase è il risultato giusto.
Tuttavia, dopo 35’ il Sassuolo passa di nuovo in vantaggio. Il gol nasce da un errore della difesa del Carpi, che non riesce ad uscire da una situazione di pressing di Berardi; la palla arriva a Sansone, che serve dall’area piccola Defrel. L’attaccante, che aveva servito l’assist in occasione del gol del primo vantaggio, si libera di Belec e conclude a porta vuota. 1-2, e squadra ospite che riprende di nuovo in mano l’inerzia della gara. Al minuto 38, Mancosu sfiora il gol del pareggio, ma a due passi dalla porta conclude clamorosamente fuori: il parziale non cambia, ma il Carpi dimostra di essere in partita. L’occasione più clamorosa però ce l’ha il Sassuolo, con Berardi che conclude al volo dopo un bel cross in area. Belec si supera nella respinta, e questa parata mette fine ai primi 45 minuti.
La ripresa inizia sugli stessi ritmi alti del primo tempo, con continui capovolgimenti di fronte da ambo le parti. Dopo 12’, sfiorano il terzo gol gli ospiti, con il più classico dei contropiedi, fallito per un errore lezioso al momento dell’ultimo passaggio per Berardi. La partita, persa la verve iniziale, a metà tempo comincia ad essere noiosa. Le squadre iniziano a sentire la stanchezza, e il gioco spettacolare dei primi 60’ ne risente. Alla fine, dopo 27’, è la squadra ospite che chiude il match, con un’incornata in tuffo di Acerbi su azione da corner. Difesa colpevolmente assente, ma resta il bel gesto tecnico. E il risultato cambia di nuovo: 1-3. A questo punto, entrambe le squadre sembrano adagiarsi sul fatto che non succederà più niente di eclatante, e si avviano blande verso il triplice fischio.
L’incontro finisce con la vittoria del Sassuolo per 3 reti a 1: risultato giusto, che avvicina i nero-verdi di Eusebio Di Francesco al Milan ed alla zona Europa League. Sconfitta pesante invece per il Carpi, che ora dovrà soltanto incrociare le dita e sperare che Frosinone, Palermo e Udinese non vadano a punti.