Meglio tardi che mai. Il Pescara risorge con una settimana di ritardo, e dopo dieci giornate a secco, torna alla vittoria battendo il Como per 2-1. I Biancazzurri partono bene e dopo mezz'ora sono già in vantaggio per 2-0 grazie ai gol del solito Lapadula. Entrambi da calcio d'angolo. Nella ripresa, però, gli uomini di Oddo scompaiono e il Como riesce ad accorciare le distanze con Giosa in mischia. I Lariani ci credono ma non riescono ad essere precisi sotto porta. Il Pescara, alla fine, soffre ma vince. Nel finale espulsi Basha e Benali.
La gara.
Per quanto riguarda le formazioni, Pescara con tanti problemi dietro, viste le assenze di Crescenzi, Coda, Zampano e Mazzotta, a cui si aggiunge quella dell'ultimo minuto di Verre. Gioca dunque Verde, Benali arretrato a centrocampo. Vitturini e Fornasier adattati sugli esterni in difesa. Cuoghi conferma il 3-5-2 e lancia Giosa, reduce da un periodo di stop, al centro della difesa. Conferma davanti per la coppia avanzata Pettinari-Ganz, così come del portiere Crispino, con Scuffet ancora in panchina.
Inizia meglio il Como, al 5' traversone dalla destra di Barella, c'è la respinta di Vitturini, palla che resta nei pressi del limite dell'area e Bessa ci prova con un tiro potente, ma impreciso, palla a lato. Al 14' arriva la risposta del Pescara con una bella conclusione di Verde da fuori, dopo la respinta corta di testa di Giosa. Il talento scuola Roma prova un tiro carico d'effetto, Crispino blocca in due tempi. Al 16' il Pescara passa: azione da corner. Mandragora anticipa di testa Crispino, la cui uscita è davvero così e così, palla sulla traversa e a porta vuota si avventa sulla palla Lapadula, che anticipa anche il compagno Torreira, 1-0. Al 34' arriva il raddoppio: Caprari batte dalla sinistra l'angolo, Lapadula si libera senza irregolarità di Casasola e di testa batte Crispino, 2-0. Il Como prova ad abbozzare una reazione e al terzo minuto di recupero va vicino al gol: palla in verticale di Barella, colpo di testa in anticipo di Cristiani, stavolta ben indirizzato verso l'angolo basso, Aresti devia in corner e salva la sua porta.
Nell'intervallo cambio per Oddo: fuori Campagnaro e dentro Zuparic.
Al 48' Pescara vicino al tris: Caprari ridicolizza Casasola a metà campo, l'ex Roma va via velocissimo, entra in area e calcia d'esterno, concludendo però sull'esterno della rete. Al 58' Como vicino al gol: punizione con lo "scavetto" di Bessa, Ganz si libera bene di Zuparic e davanti ad Aresti manda alto. Al 59' secondo cambio per Oddo: fuori Verde, in campo Selasi. Ancora ospiti pericolosi: Cristiani si accentra e serve basso in area Pettinari, che si libera bene di Zuparic e in mezzo ad una selva di gambe prova a piazzarla sul primo palo, sfera di poco a lato, Aresti comunque sembrava esserci. Al 62' arriva il meritato gol ospite: sugli sviluppi di un corner battuto da Bessa dalla destra, Giosa anticipa Zuparic e Vitturini colpendo verso la porta, respinta di Aresti, poi lo stesso difensore sotto misura insacca sotto la traversa. Il Pescara prova a ristabilire le distanze: galoppata di Vitturini a destra, crossa al centro dove ci arriva il solito Lapadula di testa, in difficoltà Crispino che respinge in qualche modo, poi il bomber sotto porta manda fuori. Al 72' terzo cambio per Oddo: fuori Torreira, in campo Joel Acosta. Al 77' doppio cambio nel Como: fuori Barella e Pettinari, dentro Ghezzal e Gerardi. All'82' Pescara vicino al tris: dal corner, svetta ancora Lapadula, che anticipa tutti in tuffo, Crispino salva con un grande riflesso. All'89' Como pericoloso: grande palla di Ghezzal da punizione, Gerardi va via a Zuparic e da ottima posizione devia troppo debolmente verso la porta, Aresti blocca sicuro. Ben più ghiotta l'occasione per gli ospiti al 94': Gerardi si trasforma in assist man e mette al centro un bel pallone per Marconi, che s'incunea in area sorprendendo Caprari, conclusione di punta del difensore e palla oltre il palo alla sinistra di Aresti di qualche centimetro. L'ultima emozione del match è il rosso per Basha. Si accende una mischia nel finale. Benali imbestialito dopo un contatto ravvicinato con Barella viene espulso da Rapuano.
Dopo un tempo infinito il Pescara sale a quota 52 e prova a tornare in orbita, il Como resta ultimo a quota 27 punti. Lariani sempre più vicini alla retrocessione in Lega Pro.