Samir Handanovic ha giocato un'altra stagione in cui ha fatto la differenza per l'Inter. Inutile girarci intorno, il portiere di Mancini ha portato diversi punti alla classifica dei nerazzurri con interventi decisivi, tra cui quello di Bergamo su Cigarini che ha lasciato tutti a bocca aperta.
Anche grazie alle sue prestazioni i nerazzurri possono ancora sognare il terzo posto, ma naturalmente serve un filotto importante di vittorie, come spiega lo stesso portiere a Tuttosport: "Ora non dipende più da noi, però l'Inter deve pensare a fare il massimo pensando solo a se stessa e a vincerle tutte. Poi vedremo cosa accadrà: loro, ad esempio, alla ripresa hanno già il derby." Lo Scudetto se lo giocano Napoli e Juventus e per Handanovic è giusto che sia così: "Il campionato ha dimostrato che Juve e Napoli hanno qualcosa più delle altre e che noi siamo nel gruppetto dietro di loro."
Il bilancio sul percorso dell' Inter non può essere positivo al 100%, ma ci sono dei fattori da considerare: "Non va dimenticato che noi siamo una squadra con 13 giocatori nuovi, mentre Juve e Napoli, anche se hanno cambiato allenatore, giocano insieme da almeno 2-3 anni e forse hanno qualcosa in più anche come organico. Noi dovevamo pareggiare con Lazio e Sassuolo, mentre abbiamo sbagliato partita con Carpi e Verona ed è normale che se vuoi lottare a un certo livello non puoi buttare via questi punti. Però anche questo fa parte del percorso di crescita di una squadra."
Chiusura su due colleghi come Buffon e Donnarumma, portieri diversi, ma che comunque stanno lasciando il segno in questo campionato: "Il record di Buffon? Più che da fantascienza direi... mostruoso! Mai visto uno come Donnarumma, con quel fisico a 17 anni appena compiuti. Ha tutto per diventare un grande portiere ma dipenderà da lui e da chi lo allenerà. Quest'anno era al debutto, mentre dal prossimo campionato tutti si aspetteranno qualosa da lui ed è diverso."