Il momento del Bologna non è sicuramente quello più brillante della stagione, per fortuna la classifica è tranquilla perchè il lavoro di Donadoni è stato semplicemente fantastico. Anche con lui si è incontrato il numero uno rossoblu Saputo, in una giornata che ha visto diversi faccia a faccia per provare ad analizzare il periodo della squadra.
Nelle ultime ore, però, il nome di Donadoni è stato accostato con insistenza alla Nazionale per il post Conte. Dal sito ufficiale del Bologna Saputo spegne ogni rumors: "Ho letto, ho sentito... Ma Donadoni ha un contratto col Bologna fino al 2018, il problema non esiste. Comunque ho parlato con Roberto, l'ho trovato sereno e determinato: sa di essere parte del progetto che stiamo sviluppando e mi ha ribadito la sua volontà di fare questo percorso insieme. Io non credo che la Federazione possa aver contattato un allenatore che ha un contratto in essere con un club affiliato alla Federazione stessa. Se fosse accaduta una cosa del genere, sarebbe stata una grave anomalia." Strana anche la prestazione del Bologna a Bergamo contro l'Atalanta: "Ho visto una squadra forse un po' stanca e senza la determinazione dei giorni belli. Condivido il pensiero di Donadoni: siamo stati troppo leggeri, poco incisivi. Ora si tratta di capire che questo finale di stagione è determinante per confermare gli ottimi risultati conseguiti finora e per cominciare a ragionare in ottica futura. Ricordo a tutti che l'obiettivo della stagione non è ancora stato raggiunto."
Il club, però, già guarda al futuro e a come portare avanti il progetto intrapreso con la nuova proprietà: "Nella mia idea di club esistono linee guida precise e valori condivisi, perché tutti i settori e le persone lavorino di comune accordo. Ho sempre pensato che la chiave del successo di una società sia il lavoro di squadra, a maggior ragione nel momento in cui stiamo sviluppando importanti sinergie operative con gli Impact Montreal, per rafforzare sempre più entrambi i club. Vorrei che fosse chiaro a tutti che stiamo cercando di portare avanti un nuovo modello di impresa, non solo a parole ma nei fatti. Detto questo, in una fase così importante della stagione vorrei che tutte le attenzioni, anche a livello mediatico, fossero riservate alla squadra e a quanto di buono fatto finora."