Fantasia certo, gol e assist sì, ma anche tanta discontinuità. La vita di Adem Ljajic sembra non esser cambiata all'ombra della Madonnina. Il serbo, ha fatto scalo a Milano via Roma, anche se le sue prestazioni sono rimaste, come ai tempi della Capitale, in chiaroscuro. Dopo uno start reso complicato dall'infortunio alla caviglia, Adem di Serbia si è preso per mano l'Inter trascinando la squadra nerazzura fino alla vetta della classifica. Gol e assist; tutto nella norma per un ragazzo dalle innate qualità tecniche, macchiate però, da quell'aspetto psicologico che spesso lo ha portato a vivere momenti bui.
Momenti bui proprio come quello vissuto dalla sua nuova famiglia, l'Inter, scesa in classifica fino all'attuale quinto posto e alla conseguente uscita dai radar scudetto.
Ljajic però, è un lottatore e dopo il letargo invernale, ora sembra tornato in grande spolvero, pronto per giocarsi le sue carte all'Olimpico di Roma. La sorte infatti, ha fatto si che fosse la Roma l'ostacolo dell'Inter verso il ritorno in Champions League dei nerazzurri, costretti a vincere per accorciare il gap ed invertire il trend che vede i giallorossi in grande forma.
Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Ljajic ha affermato di essere sorpreso dalla posizione attuale dei giallorossi: "Se mi aspettavo Roma-Inter decisiva per la Champions? Prima che iniziasse il campionato non l’avrei mai detto perché pensavo che la Roma avrebbe lottato per lo scudetto." E' un Ljajic a tutto campo che poi, torna sulla posizione della sua Inter, ribadendo l'importanza della partita di sabato: "Siamo lì, - afferma Adem - sarà una partita molto importante, soprattutto per noi che siamo sotto di 5 punti: dobbiamo provare a vincere per raggiungere il terzo posto, che per noi è molto importante". In conclusione, Ljajic ha parlato anche della sua avventura romana, dei ricordi legati alla Capitale e degli amici rimasti a Roma: "A Roma mi sono trovato molto bene, ho fatto due anni bellissimi e lì ho trovato tanti amici che lo saranno per tutta la vita. La città è stupenda, la squadra mi piace tanto ma è una cosa passata: adesso nella mia testa c’è solo l’Inter. Sarà una gara speciale per me, vivrò tante emozioni, ma io devo solo pensare a dare tutto per la mia squadra".