La Lazio ritrova il sorriso in campionato e può così continuare a sperare di riprendere un posto per la prossima Europa League, in attesa di giocarsi il passaggio ai quarti di quella attuale Giovedì contro lo Sparta Praga. Per l'Atalanta, invece, un k.o. che mette a rischio la posizione di Reja in panchina.
Così Pioli ai microfoni di Sky Sport nel post partita della gara dell'Olimpico: "Oggi di positivo c'è molto di più del risultato. Ho fatto delle scelte forzate per degli infortuni, un turnover esagerato anche perché volevo dare la possibilità a quei giocatori che non hanno fatto mai mancare il loro impegno in allenamento. Nel primo tempo non siamo andati benissimo, siamo stati troppo timorosi e dovevamo avere più coraggio nel verticalizzare, ma poi abbiamo fatto un ottimo secondo tempo e vinto meritatamente." Adesso la testa va allo Sparta Praga e Pioli spera di vedere un Olimpico pieno: "Dubbi di formazione? Ci sono, perché non so ancora quanti infortunati riuscirò a recuperare. Sarebbe davvero importante arrivare ai quarti d'Europa League e pensare di arrivare fino in fondo. Giovedì è un appuntamento importante e mi auguro uno stadio pieno, perché i tifosi della Lazio hanno una grande passione. Dobbiamo mettere da parte le polemiche."
Reja, invece, sembra poter essere a rischio visto che la vittoria manca da 14 partite per l'Atalanta. La conferma arriva dallo stesso tecnico a Rai Sport: "Soprattutto l'allenatore è a rischio dopo 14 gare senza vittoria, mi sembra normalissimo nelle mie condizioni. Ma io mi metto in discussione ogni giorno, la società è organizzata, non capisco cosa ci sia successo. Non la mettiamo dentro, per vincere le partite serve buttarla dentro. Purtroppo succede da tempo, ci gira storto e non abbiamo la lucidità necessaria. Commettiamo ingenuità che una squadra come la nostra non può concedere. Abbiamo fatto qualcosa in più della Lazio, ma per far risultato serve buttarla dentro."