Dieci giornate al termine del campionato di Serie A. Dieci tappe per decidere chi, tra Juventus e Napoli (con il terzo incomodo che cerca di inserirsi dalle retrovie), conquisterà il prestigioso ed agognato giro d'Italia. Dieci partite, novecento minuti al termine, ma solo sulla carta, per il calendario: già, perchè la netta sensazione è quella che, nelle prossime sette gare, gran parte della torta scudetto verrà già assegnata. Un pò come un ciclista che, una volta superata l'ultima fatica guarda alla cronometro ed alla passerella finale con maggiore tranquillita, dando uno sguardo alle giornate a venire sembra naturale pensare che, chi riuscirà a scollinare in testa alla trentacinquesima giornata, probabilmente alzerà anche la coppa al cielo.
Sette, quindi, da qui al termine, le giornate di speranza del Napoli di Maurizio Sarri, che insegue a tre lunghezze dai bianconeri di Massimiliano Allegri: se da una parte non sembrano preoccupare affatto le sfide contro Carpi, Hellas Verona e Sampdoria (già salve o retrocesse nelle ultime giornate), dall'altra Atalanta e Frosinone nel catino di Fuorigrotta, e Torino all'Olimpico, non dovrebbero destare particolari preoccupazioni.
Nel lungo testa a testa che si profila fino alla trentacinquesima giornata, capolinea ideale della stagione, quindi, tre saranno i gran premi della montagna da superare per i quattro volte campioni d'Italia, mentre il Napoli di Maurizio Sarri sembra avere percorso più agevole dopo aver scalato, non senza cadute, le montagne di un febbraio nefasto in termini di risultati. La pianura che però volge lo sguardo ai partenopei non è arida di insidie, tutt'altro: se le gare contro Genoa e Verona al San Paolo rappresentano, sulla carta, pura formalità, le trasferte di Palermo e di Udine si riveleranno banco di prova fondamentale per giocarsi il titolo nelle ultime due scalate. All'appello, quando mancheranno soltanto tre gare prima del terzetto finale, prima la trasferta di San Siro contro l'Inter di Mancini, poi la Roma di Spalletti che, qualora non dovesse giocare per il titolo, sicuramente dovrà congelare la terza piazza.
Allegri, invece, oltre ai pensieri relativi ai quarti di finale di Champions League ed alla finale di Coppa Italia, dovrà guardare a tre delle sette gare restanti con particolare attenzione. Se le sfide contro Sassuolo e Lazio allo Juventus Stadium (oltre a Empoli e Palermo) non sembrano infastidire Dybala, Pogba e compagni, sicuramente il derby della Mole, la trasferta di San Siro contro il Milan e, infine, la sempre sentita ed ostica trasferta di Firenze condizioneranno e non poco l'esito del campionato.
Dieci giornate al termine della corsa a tappe più emozionante degli ultimi anni: sette, le istantanee di un campionato ancora tutto da vivere e che, nel prossimo mese, vivrà il picco di pathos e di emozioni. Come due ciclisti sui pedali nel momento più difficile della salita, Juventus e Napoli si affronteranno a viso aperto lungo le strade d'Italia: il gran premio di hors categorie aspetta, alla trentacinquesima, le due squadre. Chi la spunterà?