Dopo 54 anni, il Toro torna a vincere in Sicilia, trascinato da un Immobile superlativo e da una ritrovata compattezza difensiva. Il Palermo si lecca le ferite e, dopo essere passato in vantaggio, complici alcuni errori marchiani dei propri difensori è costretto ad arrendersi ai granata.
Il bomber ex Borussia Dortmund commenta così, a cuore caldo, la sua sfavillante prestazione condita da una fondamentale doppietta: "Abbiamo risposto bene, era da tanto che non vincevamo e abbiamo reagito bene al loro vantaggio. Sono contento, ho giocato come volevo, mi sono divertito. E' stata una bella partita, era molto che aspettavo questo momento. Volevo entrare in forma e devo continuare così. La Nazionale? E' un sogno si, ma io ci credo. Voglio entrare nei 23. Dedico i gol a mia moglie, visto che è San Valentino...".
Pomeriggio amaro, invece, quello di Giovanni Bosi, ex tecnico delle giovanili rosanero e settimo stagionale per i siciliani: "Sono arrivato al giovedì in una situazione di grande emergenza. Ho cercato di fare il mio lavoro sul campo in due giorni di tempo. Se ci sarò ancora io nel prosieguo? Non lo so ma dipenderà anche da me. Fino a tre giorni fa ero il tecnico della Primavera: mi hanno chiesto di dare una mano e lo sto facendo". Tanti errori e tanta sfortuna, ma adesso la crisi rosanero sembra entrata nel vivo: "Non si tratta di trovare la colpa in questa situazione; si tratta di rimanere sereni e continuare a lavorare, perchè i risultati torneranno. Questo è un grande gruppo che nei momenti di difficoltà riesce a compattarsi. Anche la società deve ritrovare serenità, ma noi da parte nostra faremo di tutto per lottare e salvarci".
Gli infortuni di Goldaniga e Sorrentino non sono un buon biglietto da visita per la prossima trasferta di Roma: "Oggi la sfortuna si è accanita anche con gli infortuni, privandoci di due cambi. Speriamo di poter recuperare entrambi perchè abbiamo bisogno di tutti".
Il tecnico granata, Giampiero Ventura, si riprende il Torino con questa roboante vittoria, dopo essere finito sul banco degli imputati in settimana: “A San Valentino abbiamo regalato ai tifosi questo mazzo di fiori con una vittoria strameritata. Ci ricorderemo questa annata, per tutto quello che è successo e quello che succederà. Dobbiamo ritornare a fare punti. Oggi abbiamo prodotto 8-9 palle goal, e la partita avrebbe potuto essere chiusa prima. Abbiamo paradossalmente rischiato di pareggiare quando avrebbe potuto finire in goleada. Questa è l’immagine del Torino attuale: una squadra che ha la possibilità di fare grandi cose, ma deve credere in quello che sa fare".
Una battuta sul migliore in campo: “Immobile è tornato in Italia dopo un anno e mezzo travagliato, in cui lo facevano giocare in un modo diverso da quello per lui ideale. In questo mese e mezzo abbiamo messo a fuoco quello che deve fare per tornare quello di una volta. Oggi, tra lui e Belotti, avrebbero potuto fare tre goal a testa. Se è da Nazionale? Lo dirà il campo, Conte certamente è molto attento…”.
“La piazza è importante e vuole risultati importanti. Reduci da quattro anni importanti, quest’anno ci si aspettava un passo in avanti. Per vicissitudini che non mi va di approfondire nuovamente, questo non è ancora arrivato, ma ancora abbiamo la possibilità di fare ottime cose nelle partite che restano”.
Ventura poi chiude con una battuta sulla sua comparsata a Sanremo: “Sono andato alla serata delle cover, in cui c’era la musica dei miei tempi… Scherzi a parte, semplicemente lo sponsor ci aveva invitati riservandoci dei posti”.