Il tecnico dell'Hellas Verona, Luigi Delneri, si è presentato ai microfoni nel giorno della vigilia alla sfida col Torino. La prima domanda dei media richiedeva un'analisi del mercato operato dai veneti, principalmente sulle cessioni di Sala ed Halfredsson: "Siamo rimasti contenti sia noi che i ragazzi perchè le operazioni convenivano a entrambe le parti. Siamo contenti per Hallfredsson, è stata un'operazione importante, mentre la cessione di Sala alla Sampdoria è valida sia per quello che concerne il campo sia per quello che concerne i soldi, perché ci permetterà di puntare su Wszolek per il futuro oltre ad incassare una cospicua cifra. Sono operazioni che rientrano nell'ottica di migliorare l'ossatura della squadra, soprattutto nei settori in cui eravamo e siamo in difficoltà. Le scelte che sono state prese saranno migliorative per tutti. E' anche arrivata gente come Rebic e Samir di ottimo livello, e adesso cerchiamo un terzino destro. Penso che la società abbia operato benissimo, sono state accolte le mie richieste e ora possiamo sfruttare gli acquisti per migliorare ancora il nostro gioco. Chi è arrivato ci dà forza e qualità, per lottare fino in fondo cercando di raggiungere la salvezza con voglia e grinta".
Poi si prosegue ad analizzare la finestra di calciomercato, con le possibili cessioni di Pazzini e Moras: "Giampaolo non penso andrà via, è la spalla ideale per Luca. Per Moras non esistono le possibilità per cui lasci Verona. In prospettiva futura abbiamo conservato un'ossatura importante che dovrà ottenere dei risultati importanti.".
In seguito si passa all'analisi del match di domani, partendo dagli assenti e da alcune scelte: "Rebic, Siligardi, Souprayen e Viviani saranno assenti. Romulo è recuperato, può giocare come esterno alto, ma nel calcio moderno tutti devono correre e sacrificarsi. Come terzino sinistro Albertazzi. Marrone? E' pronto per scendere in campo, ha delle qualità importanti. Noi dovremo giocare da squadra e sfruttare le qualità di tutti i nostri calciatori. In attacco sicuramente Luca Toni ci sarà, per il resto cercheremo di mantenere una squadra offensiva ma non ho ancora deciso."
Una richiesta su come è stata preparata la sfida sotto l'aspetto tattico, per concludere: "La squadra non cambierà molto. Conta l'atteggiamento: i ragazzi stanno rispettano la maglia, danno tutto sul campo e questo non deve mai mancare, anche per i tifosi, sperando di raggiungere insieme un risultato importante. Penso una partita per volta. Il Torino è una squadra ordinata ed è normale che siano un pò nervosi a causa degli obiettivi che si erano preposti ma sono forti lo stesso.".