Sembra finalmente terminata la tenevola Fredy Guarìn, il colombiano ha da poco lasciato Milano, direzione aereoporto, per raggiungere lo Shanghai Shenhua nel suo ritiro spagnolo a Marbella, un'operazione da 11 milioni più 1 di bonus, soldi che vanno a rimpinguare le casse dei nerazzurri che adesso possono davvero dare l'assalto ad un mercato che dopo le ultime giornate sarà fondamentale per raddrizzare il campionato e poter puntare nuovamente allo scudetto. Jovetic è stato visto nello stesso Hotel di Guarìn, il Melia, non si sa se per un semplice saluto al compagno o per altro, ma sappiamo che il montenegrino non è felicissimo e che Mancini lo sta utilizzando a fasi alterne.
L'obiettivo principale è Eder, classe 1986 della Sampdoria e della Nazionale italiana. I contatti fra la dirigenza nerazzurra e quella blucerchiata ci sono stati e ci saranno ancora, per Eder, l’Inter ha pronto un contratto triennale da 2,4 milioni a stagione. La Sampdoria vuole più dei 10 milioni offerti (bonus compresi), visto che sul tavolo c'è anche un'offerta del Leicester City di Ranier da 13 milioni, che non molla la presa. Eder però gradisce maggiormente la destinazione nerazzurra e tiene aperta la porta.
Si procede anche con Lavezzi, ma qui la situazione è più complicata, sia per via dell'inserimento del Chelsea, sia perchè l'Inter vorrebbe lavorare per prenderlo a parametro 0 a Giugno, anche se è ovvio che l'argentino farebbe più che comodo ai nerazzurri a stagione in corso e in particolare in questo momento di "crisi".
Il piano B è Fabio Quagliarella, alternativa low-cost in uscita dal Torino, seguito anche dalla Sampdoria, che potrebbe prenderlo in caso di partenza di Eder o Muriel da Genova.
Per Soriano probabilmente non si farà nulla adesso, ma l'Inter lo vuole è ha intavolato una trattativa con la Sampdoria che potrebbe concludersi poi a Giugno, coi blucerchiati che chiedono almeno 15 milioni per il centrocampista numero 21. I nerazzurri dovranno stare attenti alla concorrenza di Milan e Juventus.
Gli altri centocampisti tenuti sott'occhio dall'Inter sono Banega (richiestissimo in Europa), Biglia (prezzo del cartellino troppo alto), Diarra (stessa storia di Biglia) e Joao Pedro del Cagliari (l'unico veramente fattibile).
In difesa il nuovo nome è De Maio, in uscita dal Genoa, ma seguito da tempo anche da Roma e da Milan. Oltre a lui, arriverà quasi sicuramente Erkin del Fenerbache, prezzo del cartellino basso e in scadenza di contratto, quindi l'Inter potrebbe prelevarlo adesso in casa di emergenza in difesa o per Giugno a parametro 0, Mancini comunque si tiene a stretto contatto col giocatore.
Tanti i nomi oltre a Guarìn in uscita: all'Ascoli va in presto il giovane esterno sinistro Federico Di Marco, al Modena va Gaston Camara, classe 96 relegato in panchina nella prima metà della stagione al Bari, mentre il Frosinone prende in prestito Manaj e Bardi, con Longo che probabilmente tornerà all'inter.
Anche Montoya in uscita, lo vuole il Genoa, ma il giocatore ha espresso la volontà di tornare in Spagna (Betis Siviglia su di lui.)
Ranocchia è un giocatore della Sampdoria, verrà convocato per la Coppa Italia contro la Juventus, ma poi lascerà Milano in direzione Genova, le due squadre hanno trovato l'intesa e lui ha già firmato.
Certi amori non finiscono e uno di questi è quello fra Biabiany e Donadoni, già assieme ai tempi di Parma, l'allenatore lo rivuole fortemente al Bologna e la società sta lavorando per il prestito del francese.
FC Internazionale MilanoVAVEL