Inter-Lazio è il posticipo della 17a giornata e sarà l'ultima della Serie A per quel che riguarda il 2015: da una parte i biancocelesti fanno visita alla capolista in cerca di punti fondamentali per rialzare la testa in campionato e dall'altra i neroazzurri, come detto primi in classifica, puntano ai 3 punti per consolidare il primato e avvicinarsi al titolo d'inverno
Alla vigilia del match, Stefano Pioli ha preso parola nella conferenza stampa: "E’ facile aspettarsi una partita complicata, giochiamo contro un avversario che sembra imbattibile, forte e concreto. Dobbiamo mettere in campo la miglior prestazione annuale, abbiamo recuperato da giovedì e la squadra ora è in fiducia. Servirà l’ultimo grande sforzo. La Lazio dovrà stare attenta e dobbiamo essere bravi a difendere da squadra. Loro hanno grande qualità, l’Inter ha vinto a Udine sfruttando tre errori importanti da parte dell’Udinese. Ci aspetta una grande gara. Per uscire da San Siro con un risultato positivo dobbiamo fare una grande prestazione. Giochiamo contro la squadra più forte del campionato insieme alla Juventus. E’ importantissimo per il futuro".
I biancocelesti arrivano dalla bella vittoria in Coppa Italia contro l'Udinese: "Non credo sia una partita sola a dare la svolta, siamo contenti di aver dato tutto e di aver passato il turno. Siamo contenti per lo spirito e per la qualità messa in campo. Dobbiamo continuare, io credo che ci siano tutte le condizioni per fare una bella partita, ne sono convinto. Abbiamo messo in campo quelle che sono le nostre qualità. Non dobbiamo nasconderci più, contava solo la nostra di prestazione, la squadra ha interpretato la partita con grande ardore. Sulla qualità dei giocatori non ci sono discussioni, con intensità e aggressività possiamo sempre fare risultato. E anche se ci dice male c’è la possibilità di reagire: questo abbiamo imparato. Contro l’Inter non faremo venti tiri in porta, per questo è importante anche la concretezza".
Chiusura sui singoli, Basta recupera? "No, non recupera e non partirà con la squadra. Purtroppo sono tanti gli infortunati, abbiamo giocato tanto. La tensione si fa sentire ma è l’ultimo sforzo, dobbiamo stringere i denti". Matri: "Tutti i giocatori offrono prestazioni buone e meno buone. Ora è in grande condizione dal punto di vista mentale e offre buone garanzie" Felipe Anderson: "Io credo che c’è la speranza che domani possiamo mettere in campo una grande prestazione. Conosciamo tutti il valore dell’avversario, la squadra vuole fare il colpo. Felipe Anderson è sottotono, ma San Siro può riaccenderlo".