Allo stadio Geoffroy Guichard, la Lazio scende in campo per l'ultimo impegno della fase a gironi della UEFA Europa League. Prima e seconda della classe, 90 minuti sulla carta con poco da dire, data la supremazia nel gruppo G della compagine biancoceleste. La Lazio parte da una roccaforte inespugnabile di 13 punti, frutto del pari d'esordio con il Dnipro e di quattro successive vittorie. Il St Etienne, avversario di giornata, insegue a quota 8, sicuro della qualificazione, ma àncorato alla seconda piazza, senza possibilità di scalfire la predominanza della squadra italiana. 

La situazione, però, in casa Lazio è a un punto di rottura, perchè la profonda crisi attuale costringe Pioli a rispondere già questa sera, evitando ulteriori tracolli di campo ed emotivi. Il tecnico non può permettersi passi falsi o capitomboli inattesi, perchè la panchina è appesa al filo del dubbio, un dubbio destinato a dissiparsi tra Francia e Italia. Due, infatti, le occasioni per rilanciare la Lazio - sonoramente battuta all'Olimpico dalla Juventus nell'ultimo turno di A - e scongiurare il cambio al timone. Brocchi è opzione plausibile, Prandelli attira, ma Pioli non vuol mollare, forte del buon lavoro dello scorso anno. 

St Etienne e Sampdoria - confronto interno lunedì - l'ultimo treno ha due fermate e ognuna riveste un'importanza capitale, ecco perché, anche questa sera, è Lazio a tutti gli effetti, con un turnover presente, ma ragionato. Ritocchi essenziali, senza snaturare la squadra, senza stravolgere le timide certezze del gruppo.   

4-4-2 per un undici di equilibrio, con due attaccanti veri a chiudere la manovra. Matri e Djordjevic si suddividono il peso dell'attacco, Klose siede in panchina. Importante in questo senso il lavoro degli esterni, F.Anderson da una parte e il giovanissimo Oikonomidis dall'altra. In mezzo al campo, Cataldi e Parolo. Berisha in porta, a destra Basta, sul fronte opposto Konko, con Hoedt e Mauricio coppia centrale. Tre squalificati in casa Lazio: Radu, Keita e Milinkovic. Out Lulic, De Vrij, Kishna, Onazi e Mauri.

4-2-3-1 per Galtier, in cui il terminale ultimo è Maupay. Batteria di trequartisti composta da Bahebeck, Bamba e dal tassello centrale Eysseric. Clement e Diomande a chiudere a doppia mandata la zona centrale. Moulin in porta, nel mezzo della difesa Bayal e F.Pogba, Brison e Malcuit in corsia. Indisponibili Beric, Clerc e Theophile-Catherine. 

Pioli "La partita non conta per la classifica, è vero, ma vogliamo chiudere questa prima fase da imbattuti. Vogliamo dimostrare carattere e giocare un buon calcio. Quanto alla società, crede che io sia l'allenatore ideale per questa squadra e lo credo anch'io".

Abbiamo bisogno di lavorare al meglio, il ritiro ci sta dando una mano in questo senso. Proprio perché è un ritiro ho portato tutta la squadra e anche perché giovedì vogliamo essere competitivi. Ovviamente il pensiero è rivolto anche alla gara di lunedì contro la Sampdoria, che per noi sarà molto importante".

La classifica del Gruppo G 

Lazio 13 

St Etienne 8 

Dnipro 4 

Rosenborg 2